21-09-15 Stromboli Pizzo

 STROMBOLI - PIZZO SOPRA LA FOSSA

Dati tecnici

Data

15 settembre 2021

Punto di Partenza

Piazza San Vincenzo

Lunghezza

10,1 km

Tempo

4.00

Dislivello complessivo

870 m

Quota massima

918 m (Pizzo Sopra La Fossa)

Punti d’appoggio

  • San Vincenzo, Stromboli

Difficoltà

E*; la salita non presenta particolari difficoltà alpinistiche, se non la generale elevata pendenza e alcune particolari attenzioni da avere nella discesa della Direttissima. Tuttavia, bisogna considerare che la salita è effettuata su un vulcano attivo, e come conseguenza, il rischio vulcanico è particolarmente elevato. In genere l'attività ordinaria dello Stromboli avviene all'interno della terrazza craterica e non coinvolge le aree percorse dal sentiero, tuttavia esplosioni maggiori e parossistiche (come quelle avvenute il 3 luglio e 28 agosto 2019) bombardano questi percorsi con bombe e lapilli fino ad un metro di diametro. Al momento questo tipo di escursione è interdetta a causa del rischio vulcanico elevato, mi è stato possibile effettuarla solo grazie alla mia attività di ricerca come geofisico. Ma anche quando in un futuro questo tipo di escursioni nei pressi di vulcani attivi verranno riaperte, è caldamente consigliato affidarsi a guide esperte.

Segnaletica

buona

 

Percorso in sintesi

  • Piazza San Vincenzo (45 m)
  • Osservatorio San Vincenzo (190 m)
  • Fine vegetazione (450 m)
  • Elipista (850 m)
  • Pizzo Sopra La Fossa (918 m)
  • Elipista
  • Shelter (770 m)
  • Fine vegetazione
  • Osservatorio San Vincenzo
  • Piazza San Vincenzo


 

Introduzione geografica e cenni geologici

Stromboli è l’isola più a nord dell’arcipelago delle Isole Eolie e ospita l’omonimo vulcano attivo. Il vulcano di Stromboli è in costante attività da millenni ed è caratterizzato generalmente da esplosioni di piccola entità alle bocche crateriche che lanciano bombe, ceneri e lapilli ad altezze comprese fra i 50 e i 150 m. Queste bocche attive sono situate in un’area a 750 m di altezza sotto il Pizzo Sopra la Fossa (918 m), un cono piroclastico di età romana ora inattivo ed eroso. I prodotti delle esplosioni ricadono solitamente del pendio NO del vulcano, la Sciara del Fuoco.

L'attività ordinaria, che prende il nome di “attività stromboliana” proprio dal nome del vulcano, può essere occasionalmente interrotta da esplosioni a maggiore intensità, dette esplosioni maggiori. Queste esplosioni più energetiche lanciano bombe e lapilli a distanze maggiori e possono coinvolgere tutta l’area della vetta. Le manifestazioni più grandi infine sono chiamate parossismi, queste enormi esplosioni generano nubi convettive alte più di 1 km, lanciano materiali incandescenti a grandi distanze e portano a forti modificazioni dell’area craterica. Questi eventi, avvenuti nel 2003, 2007 e 2019, sono in genere correlati a momenti di alta attività vulcanica e sono in genere anticipati da notevoli deformazioni del suolo registrati dai tiltmetri posti sui versanti.

Percorso

La salita presentata rappresenta una leggera variante rispetto allo Stromboli Volcano Trail, il percorso effettuato dai turisti accompagnati dalle guide per osservare l'attività ai crateri fino alla chiusura del 2019.

Iniziamo a salire dalla Piazza San Vincenzo prendendo Via Natoli a sinistra della chiesa in direzione del vulcano. Giunti a quota 100 m, giriamo per il sentiero a sinistra (il sentiero di discesa dello Stromboli Vulcano Trail) e iniziamo a salire fino a intercettare una costruzione situata in un punto panoramico a 190 m, l'Osservatorio Geofisico dell'Università di Firenze. Continuiamo a salire ripidamente per il fitto canneto (attenzione al sentiero che non è sempre il buone condizioni a causa dell'erosione per maltempo) fino a uscire dalla vegetazione a quota circa 450 m. Dopo una breve pausa sotto una ginestra, prendiamo una traccia ripida su sabbia che in 50 m di salita ci fa intercettare il sentiero della via normale si salita dello Stromboli Volcano Trail. Da questo punto in poi, su distese di sabbia e roccia, procediamo in leggera discesa fino a raggiungere le rocce del Liscione, un pendio roccioso che saliamo attraverso una serie di zig-zag tra roccette e sabbia. Intorno agli 820 m di quota raggiungiamo il costone principale, dove iniziamo a intravedere il cono attivo di Nord-Est. Continuiamo a salire per la cresta sabbiosa fino ai rifugi e all'eli-pista (860 m), dove possiamo riposarci al sicuro per qualche minuto aspettando qualche esplosione dal cratere di Nord-Est. Si sale quindi verso la vetta del Pizzo Sopra la Fossa (918 m), dove su può osservare dall’alto tutte le bocche crateriche attive (NE, C, SW), caratterizzare ora da forte degassamento e deboli esplosioni.

Si scende poi nuovamente all’eli-pista e quindi verso i rifugi situati nella cresta più in basso (Shelter, 775 m). Dopo un’ultima osservazione verso i crateri attivi, si scende per la via Direttissima, un rapido sentiero di discesa tra sabbia profonda e qualche roccetta assicurata da attraversare fino a intercettare il sentiero di salita a quota 500 m, dove è possibile riprendere la strada di andata verso il paese.

Considerazioni finali

I luoghi raggiunti dalla camminata fino al 3 luglio 2019 erano battuti da migliaia di turisti con lo scopo di far osservare da vicino l’attività vulcanica dello Stromboli. Oggi invece possono solo accontentarsi di osservare i fenomeni dal basso nei punti panoramici della Sciara o dalla barca al largo.

Salire sopra un vulcano attivo è una sensazione totalmente diversa rispetto alla salita su una semplice montagna, anche dal punto di vista emotivo. Sopra un vulcano si percepisce la propria inferiorità rispetto al fenomeno naturale.

Galleria immagini

Vista dalla panoramica Piazza San Vincenzo. In mezzo al mare lo scoglio di Strombolicchio

La chiesa di San Vincenzo

L'Osservatorio Geofisico ai pieni del vulcano che sbuffa cenere e gas

Al Pizzo Sopra la Fossa (918 m) vista verso i Vancori (924 m)

L'area craterica Centro-Sud di Stromboli, interessata da forte degassamento ed esplosioni deboli

Vista totale della terrazza craterica di Stromboli

Un'esplosione al Cratere di Sud-Ovest

Dal Pizzo Sopra la Fossa vista verso Sud, dove si può intravedere molto distante l'Etna


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