21-10-23 Laste di San Daniele

LASTE DI SAN DANIELE - MONTE BORGA

Via normale di salita al Monte Borga e visita alle particolari Laste di San Daniele (Prealpi Carniche, Pordenone)

Dati tecnici

Data	23 ottobre 2021
Punto di Partenza	Rif. Casera Mela (1210 m)
Lunghezza	13,8 km
Tempo	6.00
Dislivello complessivo	1250 m
Quota massima	2228 m (Monte Borgà)
Punti d’appoggio	Rif. Casera Mela Rif. Cava Buscada
Difficoltà	E
Segnaletica	buona

Percorso in sintesi:

Rif. Casera Mela (1210 m)
Rif. Cava Buscada (1750 m)
Cava Buscada (1800 m)
Forcella Borga (1793 m)
Laste di San Daniele (2100 m)
Monte Borga (2228 m)
Rif. Cava Buscada
Rif. Casera Mela

Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante e cresta a quote di media montagna. Il dislivello è alto e sviluppato su una media lunghezza del percorso. La pendenza media è moderata.

Il percorso si sviluppa principalmente come sentiero su bosco e pendio prativo nelle aree a quota più elevata. Qualche tratto a breve esposizione, ma sempre facile, è presente appena prima di giungere al Rifugio Cava Buscada. La segnaletica è buona.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

Le Laste di San Daniele (o Libri di San Daniele) sono delle formazioni rocciose molto suggestive che si trovano poco sotto la vetta del Monte Borga. Vengono chiamate libri in quanto queste rocce sono fortemente laminate e tendono ad assumere l’aspetto di pagine di un libro. Tale similitudine può applicarsi anche alla realtà in quanto ognuno di questi strati, appartenenti alla Formazione giurassica del Rosso Ammonitico, rappresenta un preciso periodo storico del passato geologico del nostro pianeta, quanto al posto delle montagne era presente un mare mediamente profondo in cui nuotavano ammoniti (da cui il nome della formazione), pesci e altri animali del passato.

Il Monte Borga rappresenta la prima importante elevazione delle Dolomiti Friulane dopo la Valle del Vajont, e contrappone il prativo versante friulano con l’aspro e roccioso versante veneto.

Percorso

La salita inizia dal parcheggio di Rif. Casera Mela (1210 m), raggiungibile in auto dal paese di Erto lungo una stretta strada in parte non asfaltata che entra all’interno della Val Zemola. La Val Zemola è contornata dalle pareti delle Dolomiti d’Oltre Piave, tra cui la posizione di merito va al Monte Duranno (2666 m) che domina la gran parte dei panorami della nostra escursione. Prendiamo la strada forestale che sale in debole pendenza fino a prendere un sentiero a sinistra a partire da quota 1400 m. Questo sentiero permette di tagliare gli ampi tornanti della strada forestale usata per raggiungere con i mezzi il Rif. Cava Buscada e le omonime ex cave. Il sentiero sale ripido con stretti tornanti tra il bosco fino ad aggirare alla base le pareti rocciose sopra le quali sorge il rifugio. Giungiamo così in circa un’ora il Rifugio Cava Buscada (1750 m).

Dopo una leggera salita fino alla ex Cava Buscada, camminiamo lungo i versanti prativi ammirando davanti a noi la parete verticale NO del Monte Borga che si getta verso la valle del Piave nel lato veneto. Lungo la parete è anche possibile ammirare le formazioni rocciose di calcari giurassici che costituiscono la montagna (dalla base la Formazione di Soverzene, la Formazione di Igne e il Calcare del Vajont). Sempre dal punto di vista geologico, di fronte possiamo ammirare la struttura plicativa (piega) che caratterizza gli strati rocciosi del Monte Porgeit (1864 m).

Superata la Forcella Borga (1793 m), dopo una lieve discesa, prendiamo un sentiero a destra che ci permette di salire al Monte Borga fino ad una piccola forcella con vista verso le Dolomiti. Davanti a noi il Gruppo del Bosconero. Scendiamo quindi a sinistra per circa 100 m passando in fianco ai balzi di Cima Sterpezza (2215 m) verso il Veneto fino a raggiungere i Libri di San Daniele. A sud la vista verso le Prealpi dominate dal Col Nudo (2471 m).

Ritorniamo verso la forcellina e prendiamo la breve deviazione che in pochi minuti conduce alla vetta del Monte Borga (2228 m). Dalla vetta si ha un panorama sulla Val Zemola con le cime che pian piano iniziano a coprirsi di nuvole. La vetta vicina a nord col versante prativo è Cima La Palazza (2210 m). Bei panorami anche verso le Dolomiti Bellunesi e il vicino Gruppo del Bosconero. Cominciamo poi a scendere visto che l’ora si sta facendo tarda e le nuvole cominciano ad essere consistenti, mentre davanti a noi continuiamo ad ammirare la piega nel Calcare del Vajont, simbolo delle immense forze della natura che plasmano questi ambienti.

Considerazioni finali

Questo itinerario è molto interessante per la visita di luoghi dal forte interesse soprattutto geologico. Le Laste di San Daniele possono essere raggiunte sia da Rif. Casera Mela che dal paese di Casso attraverso un sentiero più corto ma più ripido.

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