21-11-21 Nevegal

     NEVEGAL E COL VISENTIN

Salita al Col Visentin per le creste panoramiche del Nevegal

Dati tecnici

Data

21 novembre 2021

Punto di Partenza

La Casera (1400 m)

Lunghezza

13 km

Tempo

4.00

Dislivello complessivo

400 m

Quota massima

1762 m (Col Visentin)

Punti d’appoggio

  • La Casera
  • Rif. V Brigata Cadore
  • Rif. Bristot

Difficoltà

T

Segnaletica

buona

 

Percorso in sintesi

  • La Casera
  • Casera Faverghera (1550 m)
  • ex Rifugio Brigata Cadore (1610 m)
  • Col Toront (1655 m)
  • Cel del Gai (1745 m)
  • Col Visentin (1762 m)
  • Rifugio Bristot (1610 m)
  • ex Rifugio Brigata Alpina Cadore
  • Casera Faverghera
  • La Casera


Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su cresta e dorsale a quote di media montagna. Il dislivello è basso e sviluppato su una media lunghezza del percorso. La pendenza media è bassa.

Il percorso si sviluppa principalmente come sentiero e carrareccia cementata su prati e occasionale bosco. Più in particolare, il percorso di andata si sviluppa per sentiero lungo il crinale (con esposizione molto moderata verso la Val Lapisina a sinistra), il sentiero di ritorno per la forestale nel versante bellunese della montagna. La segnaletica è buona.

Il grado di difficoltà escursionistica è T (Turistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Nevegal è una località turistica e sciistica addossata nel versante settentrionale del Col Visentin a pochi minuti di macchina dalla città di Belluno. La dorsale panoramica, ricca di malghe e rifugi, è molto frequentata per facili escursioni fino alla vetta del Col Visentin, caratterizzate da panorami veramente ampi sulle vallate e i monti circostanti (Pianura, Alpago, Prealpi e Dolomiti).

Dal punto di vista geologico, questa zona ricalca le caratteristiche della dorsale Cesen-Visentin, ovvero è costituita da successioni calcaree mesozoiche di mare da basso a profondo (Bacino di Belluno). Trovandosi tuttavia al limite orientale, queste zone sono in contatto con la Linea del Fadalto, una faglia trascorrente compressiva che un tempo segnava il margine ovest della Piattaforma Friulana cretacica, che è rappresentata dall’Altopiano del Cansiglio e dal Gruppo del Monte Cavallo. Trovandosi in questa zona, è quindi possibile trovare frammenti di piattaforma precipitati dalla scarpata fino al fondale.

Percorso

La camminata inizia al ristoro La Casera (1400 m) raggiungibile a pochi minuti dalla località del Nevegal. Per il primo tratto si sale la strada cementata per qualche centinaio di metri per poi abbandonarla a sinistra seguendo un sentiero che costeggia il ripido versante est verso il Lago di Santa Croce in basso. Il sentiero sale leggermente le radure e i boschetti in costante panorama verso l’Alpago e il Pizzoc fino a raggiungere la privata Casera Favergheretta (1512 m). Da qui saliamo a destra fino a Casera Faverghera (1549 m) raggiungendo nuovamente l’ampia strada presa all’inizio e poi abbandonata per il sentiero panoramico. Iniziamo a salire per la strada sempre in direzione del Col Visentin, mentre alle nostre spalle si apre sempre di più il panorama verso le Dolomiti Bellunesi e la Val Belluna.

Particolarità della giornata è inoltre la cappa nuvolosa che ricopre la pianura fino ai 300 m di quota e che si insinua in maniera spettacolare all’intero della Val Lapisina che separa il Col Visentin dal Pizzoc.

Superato l’ex Rifugio Brigata Alpina Cadore (1610 m), abbandoniamo la strada per seguire il sentiero di cresta, che precipita con ripidi pendii verso la val Lapisina. La prima vetta che raggiungiamo è il Col Toront (1655 m) dominato da antenne televisive come molte delle vette della zona. Proseguiamo la cresta raggiungendo la vetta di Col Del Gài (1745 m) e infine il Col Visentin (1762 m) con il rifugio omonimo. Nonostante le numerose antenne televisive, il panorama è a 360 gradi su Belluno, Dolomiti e Prealpi Venete. La particolare cappa nuvolosa della pianura fa quasi percepire di stare viaggiando il aereo.

Per il ritorno si è optato di seguire la carrareccia che riporta costeggiando poco sotto la cresta percorsa a nord fino al ristoro la Casera.

Considerazioni finali

Il percorso proposto è il più classico panoramico nella zona del Nevegal e permette di raggiungere l’importante cima del Col Visentin senza particolari dislivelli e difficoltà.

Galleria immagini

Il parcheggio a La Casera, panoramico sulle Dolomiti Bellunesi

Salendo per il sentiero laterale alla carrareccia cementata, vista sui Monti d'Alpago

Il Lago di Santa Croce

Lo Schiara e Pelf, dietro spunta il Monte Pelmo

I Monti dell'Alpago

Alpago

Il Monte Millifret (1581 m) di fronte oltre la Val Lapisina

Casera privata (1515 m) alla fine del sentiero

Nei pressi di casera Faverghera

Casera Faverghera (1550 m), dove riprendiamo la strada

Salendo la strada da casera Faverghera, vista sulle Dolomiti

Salendo da Casera Faverghera

La Val Belluna occidentale e Feltre sotto la coltre di nuvole che avanza dalla pianura

La pianura è coperta da uno strato nuvolo fino a 300 m di quota

Il Monte Pizzoc (1565 m)

Le nuvole penetrano nelle valli come fiordi

La cresta del Nenegal fino al Col Visentin

Seguendo la cresta dal Col Toront (1655 m)

I precipizi del Monte Costa (1360 m) sulla valle annuvolata, oltre il gruppo del Monte Cavallo

Il versante erboso ripido del Nevegal verso la Val Lapisina

Seguiamo il sentiero trincerato in cresta che sale alla penultima vetta, Col del Gai (1745 m)

Dal Col del Gai verso la città di Belluno

La catena delle Prealpi dalla vetta del Col Visentin, che a sud si immerge nella nebbia di pianura

La Val Belluna

Le nuvole iniziano ad alzarsi

Vista sulle Dolomiti

La Val Lapisina e il gruppo del Cavallo

Guardando la pianura coperta di nuvole, sembra di stare in aereo


Ritorno per la carrareccia, in lontananza il Rif. Bristot


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