TOFANE
Dati tecnici
Data | 21 agosto 2022 |
Punto di Partenza | Baita Piè Tofana (1660 m) |
Lunghezza | 15,6 km |
Tempo | 6.00 |
Dislivello complessivo | 300 m (salita), 1600 m (discesa) |
Quota massima | 3244 m (Tofana di Mezzo) |
Punti d’appoggio | - Baita Piè Tofana
- Rifugio Col Druscié
- Capanna Ra Valles
- Rifugio Cima Tofana
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Difficoltà | EEA - I - F+
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Segnaletica
| buona |
Percorso in sintesi:
- Baita Piè Tofana (1660 m)
- Col Druscié (1756 m)
- Funivia Col Drusciè - Ra Valles
- Funivia Ra Valles - Cima Tofana
- Tofana di Mezzo (3244 m)
- Forcella Tofana (3083 m)
- Tofana di Dentro (3238 m)
- Bivacco Baracca degli Alpini (2920 m)
- Forcella Ra Valles (2293 m)
- Forcella Ra Zestes (2208 m)
- Baita Piè Tofana
Note tecniche e difficoltà
Il percorso proposto si sviluppa su creste e pendio dolomitico a quote di alta montagna. Il dislivello il salita è basso e sviluppato su una elevata lunghezza del percorso. La pendenza media è bassa.
Il percorso si sviluppa come sentiero, traccia e via ferrata su creste dolomitiche, cenge e ghiaioni. La Ferrata Lamon-Formenton collega la Tofana di Mezzo con la Tofana di Dentro e si sviluppa in cresta esposta ad alta quota senza particolari salti verticali da affrontare sfruttando le stratificazioni della roccia calcarea. La discesa per la via normale alla Tofana di Mezzo affronta creste e cenge molto aeree in larga parte attrezzate. Per affrontare il tratto prima della Forcella Formenton è necessario non soffrire di vertigini. La segnaletica è buona.
Il grado di difficoltà escursionistica è EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura), mentre il grado di difficoltà alpinistico è F+ (Facile più).
Introduzione geografica e cenni geologici
Le Tofane sono un gruppo dolomitico situato a NO rispetto alla conca di Cortina d'Ampezzo. Possono essere definite con uno dei massicci più maestosi delle Dolomiti e con un'altezza di 3244 m, sono il terzo gruppo per altezza dopo la Marmolada e l'Antelao. Le cime note delle Tofane sono tre: la Tofana di Mezzo (3244 m), la Tofana di Dentro (3238 m) e la separata e più meridionale Tofana di Rozes (3225 m).
Nei pressi della cima della Tofana di Mezzo arriva la funivia Freccia del Cielo, che ne sfregia purtroppo le caratteristiche. Questa funivia è stata comunque utilizzata nel percorso per permettere il giro in una giornata.
Le Tofane sono costituite da Dolomia Principale e Calcari Grigi. Nei pressi delle cime, i sovrascorrimenti alpini sono ben visibili e hanno fortemente tettonizzato gli strati di calcare in cenge e camini che sono sfruttati per i passaggi della Ferrata.
Percorso
Baita Piè Tofana si raggiunge per un strada che parte direttamente da Cortina d'Ampezzo poco dopo aver imboccato la Regionale 48 del Passo Falzarego. Dalla baita, con ampio parcheggio, iniziano gran parte dei percorsi escursionistici nelle Tofane, tra cui questo nostro.
Iniziamo a salire per l'ampia carrareccia che porta al Col Drusciè (1756 m) sotto le pareti del primo costone delle Tofane. Per questo colle passa la linea delle tre funivie che raggiunge la vetta della Tofana di Mezzo. La prima parte da Cortina e arriva a Col Drusciè, la seconda arriva a Capanna Ra Valles (2450 m), la terza arriva infine a Cima Tofana (3191 m), proprio appena sotto la vetta della Tofana di Mezzo. Noi optiamo per prendere queste due funivie allo scopo di evitare le lunghe ferrate di salita (Ferrata Aglio) della via normale alla Tofana di Mezzo. Una volta giunti a Cima Tofana, ammiriamo da molto alto la conca ampezzana e le sue Dolomiti.
Da Cima Tofana è possibile raggiungere in pochi minuti, salendo per facili roccette (max I) non esposte, la cima della Tofana di Mezzo (3244 m), la terza vetta più elevata di tutte le Dolomiti dopo la Marmolada e l'Antelao, dove si può avere un panorama enorme su tutte le Dolomiti e sulla vicina Tofana di Dentro (3238 m), che raggiungeremo attraverso la Ferrata Formenton.
La ferrata Formenton inizia nel largo sentiero a pochi metri da Cima Tofana e si presenta inizialmente come un salto verticale di 4 metri che permette di scavallare il crinale portandoci nel lato ovest della montagna. Si scende quindi decisamente per la cengia attrezzata un po' scivolosa ma non difficile. Una volta terminata la cengia e passati su un traverso esposto, siamo in piano lungo la Forcella Tofana (3083 m). A questo punto passiamo un tratto non attrezzato lungo il crinale delle due Tofane con la vista spettacolare della conca ampezzana alla nostra destra e le Dolomiti di Fanes con la Val Travenanzes alla sinistra. Terminata la forcella, la cresta inizia nuovamente a restringersi, portandoci a superare vari tratti esposti (attrezzati) da arrampicare su placca. Ci avviciniamo quindi alla salita alla Tofana di Dentro, dove la ferrata sfrutta i punti deboli generati dalla forte tettonizzazione degli strati in cenge e camini. Senza grosse difficoltà, la ferrata Formenton termina alla vetta della Tofana di Dentro (3238 m).
La discesa avviene per la via normale della Tofana di Dentro, descritta come facile via alpinistica con passaggi aerei esposti di massimo I grado di arrampicata. Iniziamo a scendere per 250 m di ghiaione (si può fare in corsa con attenzione) e poi ci portiamo lungo il crinale roccioso ma poco esposto dove incontriamo il Bivacco Baracca degli Alpini (2920 m). Ora scendiamo lungo l'affilato crinale in direzione di Cima Formenton, dove passiamo i tratti più aerei del percorso, alcuni dei quali non attrezzati, quindi dove fare la massima attenzione e dove è vietato soffrire di vertigini. Giunti a Forcella Formenton (2795 m), abbandoniamo il crinale e passiamo un tratto dove il sentiero sfrutta una serie di cenge, la cui più esposte sono ottimamente attrezzate. Il percorso tra cenge esposto termina con un caratteristico "foro" nella roccia (2676 m), a cui segue il grande ghiaione alla base delle pareti delle Tofane da percorrere per circa un km. A 2500 m passiamo dal ghiaione a un pendio roccioso poco esposto e con il sentiero ben tracciato (CAI 407) che aggira vari costoni in direzione di Capanna Ra Valles.
Prima di raggiungere il Rifugio, noi svoltiamo a sinistra (2393 m) in direzione di Forcella di Ra Valles, in quanto optiamo per la discesa a piedi invece che in funivia. In questi tratti attraversiamo i brevi ghiaioni che in inverno vengono utilizzati come piste da sci. Sopra di noi, le due Tofane appena percorse. Dalla Forcella Ra Valles (2293 m) intercettiamo nuovamente il CAI 407 e scendiamo per il ripidissimo ghiaione (in inverno si tratta probabilmente di una pista nera) passando per Forcella Ra Zestes (2208 m) e a fianco a dei particolarissimi pinnacoli di Dolomia Principale, che aggiriamo a destra fino a portarci a quota circa 1940 m, dove ritorna l'erba e la pista diviene meno ripida.
A 1870 m il sentiero entra nel bosco, dove in continua discesa si giunge a Baita Piè Tofana.
Considerazioni finali
Escursione molto iconica su uno dei gruppi più maestosi (e anche più accessibili) delle Dolomiti, le Tofane. Nonostante le difficoltà di arrampicata contenute, bisogna sempre ricordarsi che siamo in ambiente dolomitico d'alta quota, ogni escursione necessita di tempo stabile.
La funivia è stata utilizzata per facilitare l'accesso in alta quota, che altrimenti avrebbe richiesto superamento di due vie ferrate impegnative (Via Ferrata Olivieri alla Punta Anna, Via ferrata Aglio alla Tofana di Mezzo) per un dislivello in salita totale di 1600 m. Tali percorsi possono essere sfruttati per una successiva escursione.
Per ulteriori informazioni sulla ferrata Lamon-Formenton e sul giro eseguito, potete consultare il sito di Ferrate 365.
Galleria immagini
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| Il massiccio delle Tofane da Baita Piè Tofana (1660 m), le vette non si vedono perché nascoste dal primo costone |
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| Il gruppo delle Tofane mentre saliamo la carrareccia per Col Drusciè |
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| Monte Civetta e Pale di San Martino dalla funivia |
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| Monte Pelmo, Civetta e Dolomiti Ampezzane da Cima Tofana (3191 m) |
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| Cortina d'Ampezzo da Cima Tofana |
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| Il gruppo del Fanes e Lagazuoi a ovest, oltre il Gruppo Sella e la Marmolada |
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| La Tofana di Dentro e le Dolomiti di Braies |
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| Tofana di Dentro (3238 m) |
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| La Cima della Tofana di Mezzo |
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| Croce di vetta della Tofana di Mezzo, 3244 m |
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| Gli strati calcarei tettonizzati della Tofana di Mezzo scendendo per la Ferrata Formenton |
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| La conca ampezzana dalla Ferrata Formenton |
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La Croda Rossa d'Ampezzo (3146 m)
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| La Tofana di Dentro dalla Forcella Tofana, 3083 m |
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| Lagazuoi e Dolomiti di Fanes dalla Forcella Tofana |
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| Oltre la forcella, la cresta si restringe nuovamente e riprendono le attrezzature |
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| Si sale sfruttando le varie cenge e camini generati dagli strati calcarei tettonizzati |
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| La Tofana di Mezzo e la stretta forcella mentre saliamo la Tofana di Dentro |
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| Discesa per ghiaione dalla Tofana di Dentro |
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| Bivacco Baracca degli Alpini, 2920 m |
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| Passaggio aereo |
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| Continuiamo la cresta in parte aerea della via normale alla Tofana di Dentro |
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| Passaggio in cengia |
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| Passaggi in cengia |
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| Il "foro" da passare |
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| Passato il foro, scendiamo per ghiaione alla base delle pareti delle Tofane |
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| Dal ghiaione, vista verso la Croda Rossa |
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| Il massiccio del Cristallo di fronte |
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| Sorapiss e Antelao |
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| Torrioni di Torre Aglio (2980 m), dove passa la ferrata della via normale alla Tofana di Mezzo |
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| Il Monte Cristallo (3221 m) |
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| Proprio alla base delle Tofane |
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| Il vallone a nord con in fondo la Croda Rossa |
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| Le Tofane dalla Forcella di Ra Valles, 2293 m |
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| Scendiamo per la ripida pista da sci |
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| Una grotta laterale |
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| Vista verso il Pelmo e la Croda da Lago |
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| Continuiamo la discesa da Forcella Ra Zestes (2208 m) sempre per la ripida pista da sci |
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| Quasi in vista del punto di partenza, dietro a questi pinnacoli dolomitici |
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| Pinnacoli dolomitici |
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| La pista da sci |
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| I pinnacoli alle spalle |
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| L'ultimo tratto su erba (1900 m) |
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