22-08-30 Monte Cernera

 MONTE CERNERA

Dati tecnici

Data

30 agosto 2022

Punto di Partenza

Passo Giau (2236 m)

Lunghezza

6 km

Tempo

2.30

Dislivello complessivo

450 m (compresi saliscendi)

Quota massima

2664 m (Monte Cernera - Cima Nord)

Punti d’appoggio

  • Passo Giau

Difficoltà

EEA - I - F+

Segnaletica

scarsa in diversi punti
 

Percorso in sintesi

  • Passo Giau (2236 m)
  • Forcella Zonia (2229 m)
  • Forcella Col Piombin (2239 m)
  • Monte Cernera - Cima Nord (2664 m)
  • Forcella Ciazza (2457 m)
  • Monte Verdal (2494 m)
  • Forcella Ciazza
  • Forcella Col Piombin
  • Forcella Zonia
  • Passo Giau


Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su pendio e versante dolomitico a quote di medio-alta montagna. Il dislivello è basso e sviluppato su una bassa lunghezza del percorso. La pendenza media è moderata.

Il percorso si sviluppa principalmente come sentiero, traccia e via ferrata su roccia e pendio prativo. La la via normale è reputata come sentiero alpinistico anche se tratti alpinistici in realtà non sono presenti. I tre tratti attrezzati sono facili, tuttavia il caso di assicurazione è tendenzialmente lasco con pioli notevolmente distanti tra loro in caso di rischio caduta. A ciò si aggiunge anche la bassa qualità della roccia, spesso bagnata, il che rende facile scivolare. La segnaletica è scarsa in alcuni punti.

Il grado di difficoltà escursionistica è EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura), mentre il grado di difficoltà alpinistico è F+ (Facile più).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Monte Cernera è una delle vette appartenenti al gruppo delle Dolomiti Ampezzane. Nonostante sia una montagna minore (quota relativamente bassa), il panorama è unico dalla sua vetta e domina con le sue pareti dolomitiche la Val Fiorentina situata a sud.

Dal punto di vista geologico il Cernera è costituito da Dolomia dello Sciliar. Durante l’Anisico-Ladinico la zona dolomitica era un insieme di atolli corallini, che oggi rappresentano i gruppi delle Pale di San Martino, la Marmolada, lo Sciliar, il Latemar e le Odle, anche il Monte Cernera era uno di queste ma le sue molto ridotte dimensione ne hanno permesso una breve sopravvivenza, a causa dell’aggradazione e della subsidenza l’atollo si è quindi chiuso ed è sprofondato.

Il magmatismo Ladinico e la seguente sedimentazione vulcano-clastica (Formazione di Wengen) è affiorante nella Punta di Zonia (2282 m) e nel primo tratto di sentiero. 

Percorso

Iniziamo il percorso di salita dal più panoramico dei valichi dolomitici, il Passo Giau. Prendiamo il sentiero che si dirige verso la vicina Forcella Zonia (2229 m) dove si staglia possente davanti a noi la struttura del Monte Cernera. Dalla forcella continuiamo traversando l’esposto (ma facile) versante sud di Col Piombin (2313 m) fino alla Forcella Piombin (2239 m) dove imbocchiamo la via normale al Monte Cernera, segnata come “Sentiero Alpinistico”, che di alpinistico non ha nulla!

Proseguiamo in piano tra erba e detriti sotto la parete fino ad avvicinarci al primo breve tratto attrezzato da affrontare, ovvero una placca inclinata di circa 5 m. Già notiamo le caratteristiche base di questi tratti: cavo molto lasco e roccia bagnata. Raggiungiamo una forcellina con masso roccioso peculiare alla nostra destra. Superiamo di seguito un altro tratto attrezzato più lungo ma più facile e poi saliamo faticosamente per il pendio erboso e detritico fino a raggiungere l’ultimo insidioso tratto attrezzato, più lungo e con roccia fortemente scivolosa. Terminato questo, una serie di facili serpentine ci portano alla cima panoramica. Nonostante la giornata parzialmente nuvolosa, il panorama è ottimo sulle cime circostanti: Pelmo (3168 m), Dolomiti Ampezzane, Conca Ampezzana, Gruppo Averau-Nuvolau e Monte Pore (2405 m). Sotto di noi le pareti che cadono sulla Val Fiorentina.

Per la discesa, bisogna fare massima attenzione al tratto attrezzato superiore a causa del cavo lasco e della roccia bagnata. Una volta sceso questo facciamo una breve deviazione per Forcella Ciazza (2456 m) e quindi al vicino Monte Verdal (2494 m) dove osservare il panorama sulla Val Fiorentina e sulla struttura dolomitica del Monte Cernera appena salito. Rientriamo quindi per la strada di andata riscendendo con attenzione i due tratti attrezzati fino alla Forcella Col Piombin (dominata a est dai Lastoni di Formin, 2657 m) e ci incamminiamo in piano fino a Passo Giau.

Considerazioni finali

Quella presentata è la via normale breve ma insidiosa a una cima minore delle Dolomiti, ma che vanta un panorama invidiabile dalla sua cima. Si tratta di una via comunque riservata ad escursionisti esperti, a causa soprattutto della pessima qualità della roccia da arrampicare.

Galleria immagini

Il Passo Giau (2236 m), con il gruppo Averau-Nuvolau di fronte

Dal Passo Giau verso ovest (Monte Pore, Col di Lana, Settsass)

Dal Passo Giau verso NE (Cristallo)

Il Monte Cernera da Forcella Zonia, 2229 m

Monte Cernera dal sentiero che traversa da Forcella Zonia a Forcella Col Piombin

La Via Normale al Cernera che parte dalla Forcella Col Piombin

Punta Zonia (2282 m) dal sentiero della via normale al Cernera

I contrafforti dolomitici del Monte Cernera sopra il sentiero

Il sentiero riprende a salire verso il primo breve tratto attrezzato

Placca di 5 m da arrampicare con il cavo

Caratteristico masso a forma di "fungo" dopo il primo tratto attrezzato (2310 m)

Procediamo verso il secondo tratto attrezzato

Dopo il secondo più lungo ma più facile tratto, si apre la vista sul Monte Civetta (3220 m)

La vetta del Monte Cernera, 2664 m

Vista verso la Marmolada a ovest

A SE il Monte Pelmo (3168 m)

A est i Lastroni di Formin (2657 m), la Croda da Lago sopra (2715 m) e il Becco di Mezzodì (2603 m)

La Conca Ampezzana a NE

A NO il Passo Giau, il gruppo Nuvolau-Averau e le Dolomiti di Fanes sullo sfondo

Vista verso ovest

Il precipizio verso la Val Fiorentina

Il terzo e molto insidioso tratto attrezzato, la roccia è bagnata e scivolosa mentre il cavo è piuttosto lasco. Necessario procede con estrema attenzione per evitare pericolose cadute

A Forcella Ciazza (2457 m)

Alta Val Fiorentina (Pescul, Santa Fosca) dal Monte Verdal, 2494 m

Selva di Cadore e Colle Santa Lucia dal Monte Verdal

La parete sud del Monte Cernera dal Monte Verdal

Il Monte Pelmo dal Monte Verdal

Verso il Gruppo Nuvolau-Averau dal Monte Verdal

Il Monte Pore (2405 m), sormontato dal distante Gruppo Sella

I Lastroni di Formin da Forcella Col Piombin

Affioramento di Formazione di Wengen lungo il sentiero che da Forcella Zonia riporta al Passo Giau



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