22-11-21 Monte Morello

 MONTE MORELLO

Salita alle vette del massiccio principale della Piana Fiorentina (Monti del Mugello e della Calvana, Firenze)

Dati tecnici

Data

21 novembre 2022

Punto di Partenza

Parcheggio Fonte dei Seppi (600 m)

Lunghezza

10 km

Tempo

3.00

Dislivello complessivo

500 m (compresi saliscendi)

Quota massima

934 m (Poggio all'Aia)

Punti d’appoggio


Difficoltà

T

Segnaletica

buona
 

Percorso in sintesi

  • parcheggio Fonte dei Seppi (600 m)
  • Sella degli Scollini (638 m)
  • Sella delle Colline (671 m)
  • Poggio Casaccia (921 m)
  • Poggio Cornacchiaccia (892 m)
  • Selletta (858 m)
  • Poggio all’Aia (934 m)
  • Selletta
  • Bivio quota 800 m
  • Sella delle Colline
  • Sella degli Scollini
  • Poggio al Giro (747 m)
  • Parcheggio Fonte dei Seppi


Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versanti e cime appenniniche a bassa quota. Il dislivello è basso e sviluppato su una media lunghezza del percorso. La pendenza media è bassa.

Il percorso alterna sentiero e strada forestale in ambiente principalmente boschivo e occasionalmente prativo. Il tratto più ripido è quello in salita a Poggio Casaccia, con sentiero facile su gradini rocciosi e radici. Il tratto di sentiero in discesa da Poggio al Giro verso il punto di partenza segue un percorso di ciclo-cross, quindi è bene fare attenzione a eventuali ciclisti in discesa rapida. La segnaletica è buona e i sentieri sono ben visibili.

Il grado di difficoltà escursionistica è T (Turistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Monte Morello è un massiccio montuoso situato a nord-est di Firenze. L'elevata quota rispetto alla vicinanza alla piana fiorentina e l’isolamento rendono questo massiccio notevolmente visibile da tutta la piana fiorentina e dal Mugello. La vetta è caratterizzata da due cime di elevazione simile: Poggio all’Aia (934 m) e Poggio Casaccia (921 m), tale conformazione visibile dalla piana fiorentina fa sembrare il massiccio una struttura vulcanica. Tuttavia, il massiccio è costituito da calcari e marne appartenenti alle unità Liguridi esterne (Formazione Monte Morello e Formazione del Sillano), con depositi di avanfossa relativi al periodo eocenico.

Percorso

Il percorso inizia al parcheggio Fonte dei Seppi, raggiungibile sia da Sesto Fiorentino che da Firenze passando per una deviazione della SS65 Bolognese dopo l’abitato di Montorsoli. Prima del parcheggio vi è uno spiazzo panoramico, Piazzale Leonardo da Vinci (585 m), con vista panoramica su tutta la piana fiorentina.

Iniziamo a salire per l’ampio sentiero 602 che in pochi metri conduce alla Sella degli Scollini (638 m). Da qui iniziamo a seguire il crinale boscoso per il sentiero 00 (possiamo sia seguire la strada che il parallelo sentiero), fino a raggiungere la Sella della Colline (671 m). Qui abbandoniamo la strada per continuare a seguire il sentiero 00 che sale ora ripido fino a raggiungere la vetta di Poggio Casaccia (921 m). La vetta è libera dalla vegetazione e quindi molto panoramica sui massicci appenninici che circondano Firenze (Appennino Tosco-Romagnolo, Monte Falterona, Pratomagno, Antiappennino Toscano). Continuiamo il sentiero (in parte fangoso) per il bosco seguendo sempre il crinale superano il piccolo e non panoramico Poggio Cornacchiaia (892 m) e scendendo per la Selletta (858 m). Da qui l’ultimo strappo in salita per raggiungere la vetta di Poggio all’Aia (934 m), il punto più elevato del massiccio. La vetta è più boscosa rispetto al Poggio Casaccia e quindi il panorama è minore, si può comunque ammirare una buona vista verso est dal sentiero di salita.

Dalla Selletta, al ritorno, prendiamo il sentiero 12 che scende fino a quota 800 m, dove inizia la strada (sterrata) che taglia Poggio Casaccia a SO fino a innestarsi nuovamente al percorso di andata alla Sella della Colline.

Dalla Sella degli Scollini si è presa una deviazione prima di tornare alla macchina in direzione di Poggio al Giro (747 m) seguendo l’ampio sentiero 00 con panorama verso l’Appennino Tosco-Emiliano e il Poggio Casaccia appena salito. La vetta è caratterizzata da ripetitori e non panoramica. Il rientro è stato effettuato per un percorso ciclo-turistico (ce ne sono diversi in zona) che riporta direttamente al parcheggio di partenza.

Considerazioni finali

L'area montuosa del Monte Morello rappresenta un ottimo luogo per facili passeggiate in ambiente collinare/montano immerso nella natura appenninica abbastanza vicino alla città di Firenze. Gli spazi aperti sono ben accessibili e ottimi per pic-nic domenicali.

Galleria immagini

Il panorama sulla Piana fiorentina da Piazzale Leonardo da Vinci (585 m)

Croce di vetta di Poggio Casaccia, 921 m

Dal Poggio Casaccia verso il Mugello e l'Appennino Tosco-Romagnolo

Vista verso i Monti del Mugello e il massiccio del Falterona (1658 m)

Vista verso la città di Firenze

Il Poggio Cornacchiaccia (892 m), non panoramico e situato tra Poggio Casaccia e Poggio all'Aia

Croce di vetta di Poggio all'Aia, 934 m

Firenze vista da Poggio all'Aia

Vista verso Pistoia

Vista verso i Monti del Mugello, Monte Falterona e Pratomagno

Il bivio a quota 800 m

Il largo sentiero 00 che dalla Sella degli Scollini (638 m) sale a Poggio al Giro (747 m). Sullo sfondo i Monti della Calvana e l'Appennino Tosco-Emiliano

Vista verso la Piana Fiorentina

Il Poggio Casaccia appena salito in primo piano, sullo sfondo l'Appennino Tosco-Emiliano

La vetta di Poggio al Giro, non panoramica con antenne e ripetitori


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