2024-07-28 Picco di Vallandro

 PICCO DI VALLANDRO - MONTE SPECIE

Salita al Picco di Vallandro e al Monte Specie da Passo Cimabanche (Dolomiti di Braies, di Sesto e di Ampezzo, Bolzano)

Dati tecnici

Data

28 luglio 2024

Punto di Partenza

Passo Cimabanche (1536 m)

Lunghezza

22 km

Tempo

6.30

Dislivello complessivo

1600 m (compresi saliscendi)

Quota massima

2842 m (Picco di Vallandro)

Punti d’appoggio

Rif. Prato Piazza
Rif. Vallandro

Sentieri

CAI 18 - 40 - 34, Dolomiti World Heritage 15

Difficoltà

E - I+ - F

Segnaletica

Ottima

Percorso in sintesi

  • Passo Cimabanche (1536 m)
  • Rif. Prato Piazza (2000 m)
  • Picco di Vallandro (2842 m)
  • Sella di Monte Specie (2211 m)
  • Monte Specie (2309 m)
  • Sella di Monte Specie
  • Rif. Vallandro (2040 m)
  • Passo Cimabanche

Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante e creste a quote di medio-alta montagna. Il dislivello è molto elevato e sviluppato su una molto elevata lunghezza del percorso. La pendenza media è moderata. Dislivello e distanza possono essere molto ridotti effettuando la partenza dal parcheggio Prato Piazza raggiungibile dalla Val Pusteria.

Il percorso presenta principalmente come sentiero facile e qualche tratto in carrareccia su pendii erbosi e detritici nelle quote più elevate. Il percorso di salita al Picco di Vallandro è molto facile e in assenza di esposizione generale, tranne un piccolo tratto a pochi metri dalla vetta dove si deve scendere un saltino roccioso in cresta di 3 metri. Il breve tratto è aiutato dalla presenza di una catena.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico), il grado di difficoltà alpinistico è F (Facile).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Picco di Vallandro è la massima elevazione ad ovest della Val di Landro nel tratto più orientale delle Dolomiti di Braies-Sennes. Al lieve e prativo versante ovest si contrappone il ripido e dolomitico versante est, che precipita per quasi 1500 m nella sottostante Val di Landro, dove passa la Statale 51 Alemagna che collega Cortina d'Ampezzo a Dobbiaco e che nel tratto intermedio raggiunge il culmine al Passo Cimabanche, punto di partenza dell'escursione. Alla base del lieve versante occidentale si trova l'altopiano erboso di Prato Piazza, raggiungibile via auto dalla Val Pusteria in una valle laterale tra Villabassa e Monguelfo, deviando a sinistra dalla strada che raggiunge la conca del Lago di Braies. A ovest di Prato Piazza domina la mole dolomitica della Croda Rossa d'Ampezzo (3146 m), chiamata cos' per il colore tendente al rossastro delle sue pareti. A sud del Picco di Vallandro si eleva a quota modestra il Monte Specie, il cui panorama dalla vetta è grandioso a 360° nonostante le relativa bassa quota rispetto alle vette circostanti.

Dal punto di vista geologico nel percorso possiamo osservare due formazioni dolomitiche: la Dolomia Principale (Norico) e la Dolomia Cassiana (Ladinico Superiore). La prima affiora nella prima parte del percorso risalendo la Val del Canopi e costituisce insieme ai Calcari Grigi giurassici l'ossatura della Croda Rossa d'Ampazzo. La seconda, formata in condizioni di piattaforma corallina progradante isolata, costituisce il Picco di Vallandro e il Monte Specie. A Prato Piazza è possibile in alcuni punti vedere affiorante la Formazione di Heilighkreuz e gli strati della Formazione di Travenanzes, depositati nel Carnico quando i bacini profondi tra le piattaforme cassiane si sono riempiti portando ad un livellamento di tutta la superficie sulla cui base si sarebbe formato il piastrone carbonatico della Dolomia Principale.

Accesso

Lungo la Statale 51 Alemagna si parcheggia nei pressi del Passo Cimabanche.

Percorso

Iniziamo il percorso dal Passo Cimabanche alla base delle pareti del massiccio del Cristallo a sud e della Croda Rossa d'Ampezzo a NO. Prendiamo l'ampio sentiero a mulattiera che inizia sostanzialmente in piano e si inoltra all'interno del bosco a pino mugo verso la Valle dei Canopi. Il sentiero inizia a restringersi dopo circa un km e all'ingresso nella valle termina con un breve salto detritico all'interno del largo alveo ghiaioso del torrente. Seguiamo la traccia del sentiero (spesso cancellata a causa delle piene) fino a risalire dalla parte opposta nei pressi di una tubatura affiorante. Pochi metri dopo entriamo nel CAI 18. Proseguiamo all'interno della valle sotto la parete di Dolomia del Col Rotondo dei Canopi (2172 m) tra bosco e pino mugo fino a raggiungere il fondo chiuso della valle. Risaliamo ripidi passandro per in sentiero gradinato dove fare attenzione al ripido pendio laterale che non permette scivolamenti. Superato il tratto ripido, il sentiero spiana a quota 1900 m attraverso i primi boschetti della conca di Prato Piazza. Dopo un ponticello sul breve torrente ci immettiamo nella carrareccia proseguendo a destra all'interno della conca prativa alla base del Picco di Vallandro, la meta da raggiungere.

Arriviamo davanti al Rifugio Prato Piazza (2000 m), dove prendiamo il CAI 40 direzione Picco di Vallandro, iniziando a salire per le biancastre rocce della Formazione di Heighkreuz. Al secondo bivio (2057 m) rimaniamo dritti per il CAI 40 che risale il facile e accessibile pendio SO del Picco di Vallandro. Mentre guadagnamo quota aumenta il panorama sui massicci e le vette dolomitiche circostanti, tra cui il Massiccio del Cristallo (3221 m), la Croda Rossa d'Ampezzo di fronte e la Croda del Becco (2810 m) a NO. La salita non è particolarmente ripida e segue vari zig zag e qualche tratto dritto nel pendio prativo del monte. A 2725 m, quando il verde lascia il posto al bianco della roccia e dei detriti, raggiungiamo il filo di cresta notando il contrasto di pendio tra i due versanti, a est le pareti dolomitiche precipitano profonde nella Val di Landro, allo stesso tempo appaiono di fronte le Dolomiti di Sesto nella loro interezza. Saliamo gli ultimi faticosi metri in roccia e ghiaia fino all'anticima (2830 m). Per raggiungere la ormai vicina vetta con la croce si deve affrontare l'ultico tratto di arrampicata del percorso, ovvero un passaggio in disarrampicata (I+) di circa 5 m attrezzato con una catena lungo la cresta con a lato ripidi canaloni. Una volta superato il passaggio, la breve salita conduce alla vetta vera e propria a 2842 m. Magnifico panorama a 360° con le Dolomiti di Sesto (tra cui si riconoscono le Tre Cime di Lavaredo a 2999 m), il Massiccio del Cristallo, la Croda Rossa d'Ampezzo e la Val Pusteria a nord, con in primo piano il Monte Serla (2378 m).

Scendiamo quindi dalla cima superando nuovamente ora in arrampica il passaggio esposto (aspettando che si liberi dalle persone che scendono) e scendendo per il facile sentiero percorso in salita. All'ultima curva del sentiero a quota 2115 m prendiamo il sentiero che continua a mezzacosta sul versante prativo che prosegue in leggera discesa. Superiamo una staccionata e continuiamo fino ad immetterci nella carrareccia del CAI 34 (anche parte dell'Alta Via n° 3) a quota 2070 m. Riprendiamo quindi a salire e raggiungiamo la Sella di Monte Specie (2211 m) con presenti diversi ruderi e casermette probabilmente legati alla Grande Guerra. Saliamo quindi brevemente alla vicina croce di vetta del Monte Specie a 2309 m con vasto panorama sulle Dolomiti di Sesto a est, tra cui le Tre Cime di Lavaredo e i Cadini di Misurina, il Massiccio del Cristallo a sud, le Tofane a SO, la Croda Rossa a ovest e il Picco di Vallandro a nord. Scendiamo dalla vetta nuovamente alla Sella di Monte Specie e prendiamo il sentierino del Dolomiti World Heritage 15 che entra all'interno dell'avvallamento e poi scende deciso a destra tra mughi e qualche tratto un po' ripido fino al Rif. Valladro (2040 m) dove possiamo riposare con una birra media dopo il lungo dislivello e la salita continua.

Dal rifugio Vallandro prendiamo la larga carrareccia che riporta verso il Prato Piazza sostanzialmente in piano. Ad un certo punto prendiamo un sentierino tra il prato con l'erba tagliata che permette di tagliare la grossa ansa da fare fino al Rif. Prato Piazza e che ci ricongiunge al CAI 18 attorno a quota 1955 m. Qui riprendiamo il tragitto effettuato in salita fancendo sempre attenzione alla ripida discesa dentro la Valle dei Canopi fino a raggiungere nuovamente il punto di partenza a Passo Cimabanche.

Considerazioni finali 

Il giro effettuato non prensenta particolari difficoltà, ma è molto lungo e richiede un grande allenamento visto il notevole dislivello percorso. Le cime raggiunte sono tuttavia molto facili (in particolare il Monte Specie) se salite singolarmente usando come punto di partenza il parcheggio di Prato Piazza  diminuendo fortemente la lunghezza del percorso e il dislivello da effettuare. Il singolo passaggio in facile arrampicata prima della vetta del Picco di Vallandro è affrontabile anche da chi non è esperto o da chi soffre di vertigini vista la presenza della catena a cui eventualmente assicurarsi.

Galleria immagini

Le pareti del Massiccio del Cristallo a sud dal Passo Cimabanche (1536 m)

Il sentiero largo (CAI 18A) in partenza dal passo

Sentiero verso la Valle dei Canopi tra i mughi

La Croda Rossa d'Ampezzo (3146 m)

Passaggio del 18A nell'alveo del torrente

Risalita dalla parte opposta del torrente nei pressi di tubature affioranti

Il CAI 18 a 1590 m

Dentro la Valle di Canopi alla base della parete di Dolomia Principale del Col Rotondo dei Canopi (2172 m)

Bivio quota 1785 m al fondo della valle, dove il sentiero inizia a salire deciso

Sentiero gradinato lateralmente ripido verso il fondo roccioso del torrente

Croda Rossa d'Ampezzo appena risaliti dalla Valle dei Canopi

Poco prima di Prato Piazza, di fronte appare la meta del Picco di Vallandro

Attraversiamo in torrente con un ponticello dove affiorano strati della Formazione di Travenanzes

La carrareccia del CAI 18 verso il Prato Piazza

Il CAI 18 nel Piato Piazza con sullo sfondo il versante dolce del Picco di Vallandro

Rif. Prato Piazza (2000 m)

La Croda Rossa d'Ampezzo dal Rif. Prato Piazza

Prendiamo il CAI 40 verso la cima del Picco di Vallandro

Bivio quota 2057 m, dove continuiamo per il CAI 40 direzione Picco di Vallandro

Sentiero tra i prati bassi del Picco di Vallandro

Il Massiccio del Cristallo alle spalle

Tra prati e qualche masso roccioso nel facile sentiero di salita intorno a quota 2300 m

Croda Rossa d'Ampezzo dalla salita

La Croda del Becco (2810 m) dalla salita

Tratto dritto di salita a quota 2640 m nel pendio ancora prativo

Poco più in alto il verde lascia il posto al grigio di rocce e detriti

Oltre la cresta cominciano ad apparire le Tre Cime di Lavaredo (2999 m) e i Cadini di Misurina

Arriviamo in cresta a 2725 m e ammiciamo il contrasto tra i due versanti del Picco di Vallandro

Proseguiamo verso la cima per sentiero detritico

La cresta, con di fronte le Crepe di Val Chiara (2711 m) lungo la cresta del Picco di Vallandro

Dall'anticima a quota 2830 m verso la vetta vera e propria

Il Massiccio del Cristallo a sud

Croda Rossa d'Ampezzo a ovest

Dolomiti di Sesto a est, si riconoscono la Punta dei Tre Scarperi (3151 m) e le Tre Cime di Lavaredo, di fronte invece la Croda dei Baranci (2922 m) e il Monte Rudo (2811 m)

Croce di Vetta del Picco di Vallandro a 2842 m

La Val Pusteria con in primo piano il Monte Serla (2378 m)

Dolomiti di Sesto

Il passagio da effettuare in disarrampicata (arrampicata al ritorno) prima della vetta con una catena di supporto

Dolomiti di Sesto

Croda Rossa d'Ampezzo

Croda del Becco

Croda Rossa d'Ampezzo

La discesa dal Picco di Vallandro, sullo sfondo il Massiccio del Cristallo

Il sentierino a quota 2115 m verso il Monte Specie

Carrareccia del CAI 34 presa a quota 2070 m verso il Monte Specie

Il Picco di Vallandro dal CAI 34

La Sella di Monte Specie a 2211 m

Vetta del Monte Specie a 2309 m

Le Dolomiti di Sesto a est

Picco di Vallandro e Val Pusteria a nord

Tre Cime di Lavaredo e Cadini di Misurina. Si riconoscono anche il Monte Paterno (2744 m) e la Croda dei Toni (3092 m)

Massiccio del Cristallo, dove si riconoscono le principali cime da sinistra: Cristallino di Misurina (2768 m), Monte Popena (3154 m), Monte Cristallo (3221 m), Cristallino di Mezzo (3008 m) e Vecio del Forame (2863 m)

Le Tofane (3244 m) a SO e la Croda Rossa

Sentierino di discesa del Dolomites World Heritage 15

Sentiero tra i mughi

Qualche tratto detritico un po' ripido

Rifugio Vallandro (2040 m)

Birra media al rifugio Vallandro

Larga carrareccia verso Prato Piazza

Sentierino in discesa nel prato

"Anello" nella Croda Rossa

CAI 18 in discesa

Ripida discesa tra gradoni rocciosi nella Valle dei Canopi

Descesa gradinata alla Valle dei Canopi dove fare attenzione lateralmente, soprattutto a seguito della stanchezza



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