2025-08-12 Ferrata Bianchi

 FERRATA BIANCHI

Ferrata Bianchi al Cristallo di Mezzo (Dolomiti Braies, di Sesto e di Ampezzo, Belluno)

Dati tecnici

Data

12 agosto 2025

Punto di Partenza

Parcheggio sotto Passo Tre Croci (1770 m)

Lunghezza

12,8 km

Tempo

8.00

Dislivello complessivo

1450 m (compresi saliscendi)

Quota massima

3150 m (Cristallo di Mezzo)

Punti d’appoggio

  • Passo Tre Croci
  • Rif. Son Forca

Sentieri

CAI 221 - 203 - 233

Difficoltà

EEA - II - PD

Segnaletica

Buona

Percorso in sintesi

  • Parcheggio (1770 m)
  • Passo Tre Croci (1809 m)
  • Forcella Son Forca (2110 m)
  • Rifugio Son Forca (2235 m)
  • Forcella Staunies (2906 m)
  • Cima NO (2983 m)
  • Cristallo di Mezzo (3150 m)
  • Cima NO
  • Forcella Staunies
  • Ponte Cristallo
  • Forcella Staunies
  • Forcella Son Forca
  • Passo Tre Croci
  • Parcheggio



Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante e creste a quote di medio-alta montagna. Il dislivello è elevato. 

Il percorso presenta principalmente come sentiero, via ferrata e tratte in strada sterrata su pendii erbosi, tratti detritici e roccia. La salita alla Grava di Staunies è lunga e faticosa (700 m), su ghiaione instabile dove fare attenzione a non far cadere sassi che possono colpire gli escursionisti più in basso. La ferrata Bianchi è breve e di media difficoltà, tuttavia si svolge ad alta quota quindi è da intraprendere solo con tempo stabile.

Il grado di difficoltà escursionistica è EEA (Escursionistico per Esperti con Attrezzatura), mentre il grado di difficoltà alpinistica è PD (Poco Difficile).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Massiccio del Cristallo si erge a NE della conca ampezzana e presenta diverse vette superiori ai 3000 m. Le vette principali sono il Monte Cristallo (3221 m), il Cristallo di Mezzo (3150 m), il Piz Popena (3146 m) e il Cristallino d'Ampezzo (3008 m). La Ferrata Bianchi permette di raggiungere la vetta del Cristallo di Mezzo, mentre la lunga Ferrata Ivano Dibona permette di effettuare un percorso in cresta partendo da Ospitale d'Ampezzo e arrivare alla Forcella di Staunies passando per la vetta del Cristallino d'Ampezzo.

Dal punto di vista geologico il massiccio è costituito da Dolomia Principale con strati immergenti tutti a nord. Queste rocce si sono formate in condizioni di piattaforma soggetta a periodiche inondazioni di marea durante il Triassico Superiore. Alla base del massiccio, osservabile nel tratto di sentiero tra il Passo Tre Croci e la Forcella Son Forca è possibile osservare gli strati della Formazione di Travenanzes e della Formazione di Heilighkreuz, con alternanze tra calcari, dolomie e argille.

Accesso

Lungo la strada SR48 che da Cortina d'Ampezzo sale al Passo Tre Croci, si parcheggia nell'ampio parcheggio prima del passo. Si può parcheggiare anche nel passo se si trova posto partendo molto presto, anche perchè dallo stesso punto inizia l'escursione al Lago Sorapiss, meta molto frequentata.

Percorso

Dal parcheggio a quota 1770 m prendiamo il sentiero sterrato laterale che in pochi minuti porta al Passo Tre Croci (1809 m), dove attraversiamo la strada e prendiamo il sentiero CAI 221 che inizia di fronte come stradina asfaltata che poco dopo diventa sterrata chiusa al traffico. Proseguiamo quindi per mulattiera fino ad uscire dal bosco trovandoci tra mughi e qualche paretina di roccia laterale. Abbandoniamo a tratti la sterrata per seguire il più comodo e meno ripido sentiero attraversando qualche canale con ben esposti gli strati sedimentari delle formazioni di Heighkreuz e Travenanzes. Continuiamo il sentiero fino ad arrivare a Forcella Son Forca (2110 m), dove riprendiamo la sterrata che con una piccola deviazione conduce al Rifugio Son Forca (2235 m), molto panoramico e a pochi metri dall'impianto di risalita.

Scendiamo dal Rif. Son Forca e risaliamo un pendio ghiaioso che sarà il preludio alla faticosa risalita alla Grava di Staunies. Il primo tratto è meno ripido con detriti stabili e fondo duro ma in salita costante. A partire dai 2500 m di quota la ripidità aumenta costantemente ai lati delle pareti dolomitiche (fino a quasi il 70% di pendenza negli ultimi tratti); è fondamentale in questo tratto fare attenzione a non smuovere sassi e non uscire dalla traccia battuta. Arriviamo quindi alla Forcella Staunies (2906 m), a cui segue il dismesso Rif. Lorenzi.

Superato il rifugio, la ferrata Bianchi inizia direttamente con una prima facile placca e una serie di brevi saliscendi attrezzati con traversi a esposizione via via crescente e tratti in filo di cresta. Superiamo la Cima NO (2983 m) e ci troviamo sotto una parete a tratti strapiombante che superiamo grazie ad una scala che porta su un pendio detritico. Aggiriamo una parete tenendoci il Monte Cristallo a sinistra e superiamo il tratto attrezzato in cresta che in pochi minuti porta alla cima del Cristallo di Mezzo a 3150 m. Nonostante la nuvolosità crescente, è ottimo il panorama sulle Dolomiti di Sesto, sulla Croda Rossa d'Ampezzo e sulla Conca Ampezzana. Scendiamo compiendo un anello a ovest della cima, traversanto una cengia facile attrezzata sotto parete molto esposta in alcuni punti che riporta al pendio ghiaioso precedente. Scendiamo la ferrata nel tratto strapiombante e la ripercorriamo fino a raggiungere nuovamente il Rif. Lorenzi.

Dal rifugio possiamo fare anche una veloce visita al Ponte Cristallo in circa mezz'ora percorrendo l'ultimo tratto del Sentiero attrezzato Dibona (relazione completa DIBONA). Da qui possiamo anche avere una vista sulla cima appena raggiunta. Scendiamo quindi dalla Forcella Staunies scendendo la Grava di Staunies facendo attenzione a non far cadere sassi alle persone che stanno salendo. Raggiungiamo nuovamente in basso la Forcella Son Forca e rientriamo per la via di andata.

Considerazioni finali 

La Ferrata Bianchi è una breve ferrata di media difficoltà d'alta quota che permette di raggiungere la seconda cima per altezza del massiccio del Cristallo. Cima molto appagante in ampiente dolomitico che comunque richiede un buon allenamento visto il lunghissimo e faticoso percorso di avvicinamento.

Ulteriori informazioni sulla ferrata si possono avere consultando il sito BIANCHI.

Galleria immagini

Massiccio del Cristallo dal parcheggio di partenza a quota 1770 m

Dal passo Tre Croci (1809 m) saliamo il sentiero 221 che inizia come strada asfaltata

Contrafforti rocciosi sotto Forcella Son Forca, costituiti da Formazione di Heighkreuz

Affioramento di Formazione di Travenanzes

A Forcella Son Forca (2110 m) la vista sulla ripida Grava di Staunies da risalire

La Grava di Staunies, con alla sua sinistra il Cristallino d'Ampezzo (3008 m)

Risalendo la Grava di Staunies

Risalendo la Grava di Staunies

Risalendo la Grava di Staunies

Forcella Staunies (2906 m), vista verso la Val di Ledro

Forcella Staunies, con i frammenti pericolanti della vecchia stazione di risalita

Salendo al vicino e dismesso Rif. Lorenzi

Il Cristallo di Mezzo da Rif. Lorenzi

L'attacco alla Ferrata Bianchi appena dopo il rifugio

Ferrata Bianchi

Ferrata Bianchi

Ferrata Bianchi

Tratto di collegamento su massi e detriti nella Ferrata Bianchi

Monte Cristallo (3221 m) e dietro Piz Popena (3146 m)

Termine della Ferrata Bianchi in vetta al Cristallo di Mezzo (3150 m)

Vista verso la zona occidentale del massiccio, sullo sfondo la Croda Rossa d'Ampezzo (3146 m)

Le Tofane a ovest, in basso il gruppo del Pomagagnon

Croce di vetta del Cristallo di Mezzo

Vista verso le Dolomiti di Sesto a NE. Si distinguono molto bene le Tre Cime di Lavaredo (2999 m)

Cengia attrezzata in discesa dal Cristallo di Mezzo

Cengia nel percorso di discesa

Cengia nel percorso di discesa, più avanti si vedono gli edifici dismessi a Forcella Staunies

Ferrata Bianchi in discesa

Ponte Cristallo lungo il sentiero attrezzato Dibona

Cristallo di Mezzo e Piz Popena dal Ponte Cristallo

Cresta lungo il Sentiero Attrezzato Dibona

Vista verso NO, con la Croda Rossa d'Ampezzo

Picco di Vallandro (2842 m), Val di Ledro e Punta Tre Scarperi (3151 m) a nord

Affioramenti di Formazione di Travenanzes lungo un canalone

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