21-07-31 Collalto di Susegana

COLLALTO DI SUSEGANA

Passeggiata tra i colli e i castelli medievali di Collalto di Susegana

Dati tecnici

Data	31 luglio 2021
Punto di Partenza	Colfosto di Susegana (75 m)
Lunghezza	14,7 km
Tempo	3.00
Dislivello complessivo	400 m (compresi saliscendi)
Quota massima	240 m (presso San Daniela Tombola)
Punti d’appoggio	Colfosco di Susegana Collalto di Susegana
Difficoltà	T
Segnaletica	buona

Percorso in sintesi: Colfosco di Susegana (75 m) – San Daniele Tombola (240 m) – Castello di Collalto (180 m) – Castello San Salvatore (120 m) – Collalto di Susegana

Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su ambiente collinare a bassa quota. Il dislivello totale è basso e sviluppato su una media lunghezza del percorso. La pendenza media è bassa.

Il percorso, con esposizione assente, alterna strada asfaltata, strada sterrata e qualche sentiero. Il percorso si sviluppa su prati e qualche boschetto, passando a fianco anche zone agricole (vigneti) e zone urbane (Colfosco e Collalto di Susegana). Nel tratto di strada finale in piano che raggiunge Colfosco non è presente il marciapiede, quindi bisogna fare attenzione alle macchine che corrono ad alta velocità. La segnaletica è buona e i tracciati del sentiero sono ben visibili.

Il grado di difficoltà escursionistica è T (Turistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

Le colline di Susegana sono la porzione più meridionale del sistema delle Colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano. Quest’area è separata dal corso del Piave dal Montello, e dalla valle di Crevada alle altre colline. È strutturata in avvallamenti e versanti a media pendenza, con copertura di boschi e vigne di Prosecco DOC.

Dal punto di vista storico, i castelli di Collalto e di San Salvatore rappresentano due famose dimore della famiglia nobile trevigiana dei Collalto durante il XIII secolo.

Dal punto di vista geologico quest’area, come il Montello e le restanti colline, rappresentano il fronte alpino più esterno prima della pianura. Le successioni che si ritrovano qui sono tra le più recenti presenti in zona prealpina. Gran parte della struttura è data dal Conglomerato del Montello, una successione paraconglomeratica del Messiniano (6 Ma) relativa ad una sedimentazione costiera in un contesto di rilievo (gilber delta), seguita da argille e arenarie del Pliocene dovute ad un avvenimento fortemente trasgressivo (trasgressione pliocenica).

Percorso

Il percorso inizia a Colfosco di Susegana nel parcheggio di via F. Baracca, poco dopo la SP34 che collega Ponte della Priula a Falzè di Piave. Si prosegue per via F. Baracca fino alla chiesa di Colfosco e poi si prosegue sempre dritti per Via San Daniele in salita fino a raggiungere la località San Daniele Tombola con vista su pianura e Montello. Lungo la strada in salita è possibile vedere alcuni affioramenti di Conglomerato del Montello. Superata la località, si continua brevemente per Via Tombola fino ad incontrare una strada sterrata sulla sinistra che scende (Strada di Collalto). Si percorre questa lunga strada per boschetti e vigneti con occasionali scorci verso il Piave, il Montello e le Prealpi Trevigiane fino a raggiungere Collalto di Susegana, caratterizzata dall’omonimo castello con torre medievale. Giunti nell’abitato, per osservare il castello (attenzione in quanto pericolante) si risale per Via Morgante Seconda dove sulla destra è possibile vedere alcuni affioramenti di Conglomerato del Montello.

Sempre dall’abitato si prende poi Via Zaccaron, che diventa poi sterrata per prati collinari e infine sentiero (Via Sottocroda). Lungo questo sentiero, ora fortemente in discesa, si osservano le argille e arenarie plioceniche. Giunti in fondovalle tra i vigneti e prati si continua per strada sterrata in direzione della visibile torre del Castello di San Salvatore. Si attraversa quindi il torrente Ruio e si risale per una trentina di metri di dislivello fino a prendere Via San Salvatone nei pressi del castello, con ampi scorci sulla pianura. Proprio sotto le mura del castello si prende un sentiero tra i vigneti che scende fino a congiungersi alla SP138 tra Susegana e Colfosco. Ora si cammina lungo la strada dritta facendo attenzione alle macchine che corrono veloci in questo tratto fino a raggiungere Colfosco.

Considerazioni finali

Questo percorso (anche se lungo) permette di osservare alcuni paesaggi caratteristici delle colline trevigiane, famose per la loro storia e i vigneti. La facilità del percorso e l'ambiente collinare permette di girare anche in caso di tempo instabile.

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