Dolomiti

 Dolomiti

 Stato / Regione

  • Italia
  • Veneto, Trentino Alto Adige

 Catena principale 

 Alpi

 Estensione

 6350 km2

 Vetta più elevata

 Punta Penia (Marmolada), 3343 m

 Rocce più comuni

  • Rocce sedimentarie
  • Rocce magmatiche




Confini

  • Nord: le Alpi Noriche, separate dalla Val Pusteria
  • Est: le Prealpi Carniche e le Alpi Carniche, separate dal corso del Piave e dal Comelico
  • Sud: le Prealpi Venete, separate dai sistemi vallivi della Val Belluna e la Valsugana
  • Ovest: le Alpi Retiche, separate dal corso dei fiumi Adige e Isarco
Caratteristiche morfologiche e geologiche

Le Dolomiti (note anche come Monti Pallidi) sono ritenute delle montagne molto peculiari e considerate uniche a livello mondiale. La ragione sta proprio nella morfologia particolare di queste montagne, caratterizzate da pareti torreggianti e castelli rocciosi di roccia dolomitica modellate da attività glaciale e fenomeni gravitativi. Alcune di queste vette (Tre Cime di Lavaredo, Monte Pelmo e Monte Civetta) sono note a livello mondiale, soprattutto per il lato alpinistico. A questa morfologia aspra, si alternano altopiani e valli generalmente aperte.
Le Dolomiti prendono il nome dalla rocce più comune di cui sono composte, la dolomia, una roccia sedimentaria carbonatiche formata da carbonato di calcio e magnesio. Questa roccia si è formata circa 200-250 milioni di anni fa quando quest'area era popolata da barriere coralline, l'accumulo di bio-costruttori per centinaia di metri è osservabile proprio guardando le pareti di queste montagne. Inoltre, il magnesio presente nella roccia provoca un noto effetto detto Enrosadira, ovvero la colorazione delle montagne di rosso al momento del tramonto.
Non solo barriere coralline, ma anche potenti eruzioni vulcaniche hanno interessato quest'area durante il Permiano - Triassico. I depositi di queste eruzioni, spesso rimaneggiati, si possono trovare negli altopiani, in alcune vette più dolci o addirittura all'interno dei corpi dolomitici come dicchi intrusivi. Degno di nota è il Corpo Porfirico Atesino del Permiano Superiore, che costituisce gran parte degli altopiani del settore dolomitico occidentale, la Catena dei Lagorai e Cima Bocche.

Suddivisione interna

Le Dolomiti possono essere divise in 5 sottogruppi principali:

  • Dolomiti di Sesto, Braies e Ampezzo: sono le Dolomiti situate nel settore nord-est dell'area. La cima più elevata è l'Antelao (3264 m). Comprendono le Dolomiti di Sesto, le Tofane, il Gruppo Braies-Sennes, le Dolomiti Ampezzane, il Cristallo, il Sorapiss, le Marmarole e l'Antelao.
  • Dolomiti di Zoldo: sono le Dolomiti situate nel settore sud-est. La cima più elevata è il Monte Civetta (3220 m). Comprendono il Civetta e Pelmo, il Gruppo del Bosconero e le Dolomiti Bellunesi situate a est del Cordevole (Schiara, Talvena, Tamer).
  • Dolomiti di Gardena e Fassa: sono le Dolomiti situate nel settore nord-ovest, la cima più elevata è Punta Penia nella Marmolada (3343 m). Comprendono i gruppi della Marmolada, Sella, Odle-Puez, Sassolungo e Catinaccio.
  • Dolomiti di Feltre e Pale di San Martino: sono le Dolomiti situate più a sud, la cima più elevata è la Cima della Vezzana (3192 m). Comprendono le Pale di San Martino e le Dolomiti Bellunesi situate a ovest del Cordevole (Cimonega, Vette Feltrine).
  • Dolomiti di Fiemme: sono le Dolomiti situate nel settore sud-ovest, la cima più elevata è Cima d'Asta. Comprendono il Latemar, la Catena dei Lagorai e Cima d'Asta.


Escursioni Dolomiti di Feltre e Pale di San Martino

Escursioni Dolomiti di Fiemme

Escursioni Dolomiti di Gardena e Fassa

Escursioni Dolomiti di Sesto, Braies e Ampezzo
Escursioni Dolomiti di Zoldo

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