23-02-05 Monte Cantagrilli

 MONTE CANTAGRILLI

Percorso lungo il tratto meridionale della catena dei Monti della Calvana (Monti del Mugello e della Calvana, Prato)

Dati tecnici

Data

5 febbraio 2023

Punto di Partenza

Stazione Prato Centrale (60 m)

Lunghezza

18,6 km

Tempo

4.30

Dislivello complessivo

900 m (compresi saliscendi)

Quota massima

818 m (Monte Cantagrilli)

Punti d’appoggio

  • Prato
  • Filettole

Difficoltà

E

Segnaletica

buona
 

Percorso in sintesi

  • Stazione Prato Centrale
  • Casa Rossa (454 m)
  • Pozza della Retaia (550 m)
  • La Retaia (778 m)
  • Monte Cantagrilli (818 m)
  • La Retaia
  • Pozza della Retaia
  • Chiesino di Cavagliano (464 m)
  • Filettole (137 m)
  • Stazione Prato Centrale


Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su dorsali e pendii appenninici. Il dislivello è medio e sviluppato su un'elevata lunghezza del percorso. La pendenza media è bassa.

Il percorso si sviluppa principalmente come sentiero, strada sterrata e strada asfaltata nei pressi dei centri urbani. Si cammina in ambiente principalmente prativo con occasionale bosco. La parte più ripida è rappresentata dalla salita alla Retaia con sentiero a fondo roccioso. La segnaletica è buona.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

I Monti della Calvana sono una piccola catena di monti appartenenti all’Antiappennino Toscano a quote comprese tra i 700 e i 900 m sul livello del mare. La catena parte a Prato e continua verso nord per circa 20 km prima di congiungersi al crinale appenninico principale. Divide la valle del Bisenzio a ovest dalla breve valle di Calenzano e la conca del Mugello a est. La cima più elevata del massiccio è il Monte Maggiore (916 m), non raggiunta per la troppa distanza dal punto di partenza.

Dal punto di vista geologico, i Monti della Calvana sono costituiti da calcari e calcareniti associati all’Unità della Calvana appartenente al dominio Liguride. Queste successioni, di ambiente tipicamente bacinale torbiditico, hanno età eocenica è si formarono poco prima dell’emersione della catena appenninica.

Percorso

Usciamo dalla stazione di Prato dalla parte posteriore (lato nord) e giriamo a sinistra prendendo prima Via P. Giannone e poi sempre dritto per Via Colletta. Superata la chiesa di Santa Maria della Pietà, giriamo a destra per Via Cadorna camminando ancora sostanzialmente in piano. Continuiamo quindi per Via Diaz fino ad avere alla nostra sinistra il Convento dei Cappuccini, a seguito del quale la strada inizia ad impennare in ripida salita. Alla fine di questa, giriamo a destra prendendo Via di Cavagliano, meno pendente, dove possiamo ammirare i primi panorami sulla città di Prato dall’alto (120 m). Seguiamo la Via di Cavagliano tenendo la destra e quindi per una lunga serie di tornanti saliamo la montagna fino a superare un paio di case (Case Rosse, 454 m) e innestarci sul sentiero 420 proprio sopra il crinale della Calvana (461 m).

Proseguiamo quindi lungo il sentiero panoramico in leggera salita in direzione delle prime importanti vette della Calvana. Il sentiero si restringe nei punti non carrozzabili passando per bassi arbusti e prosegue fino alla base della salita della Retaia (Pozza della Retaia, 550 m), dove si stacca il sentiero 428 verso Casa Baitone. Si continua quindi il sentiero 420 salendo per il ripido versante roccioso fino alla Croce della Retaia (754 m), situata poco sotto l’omonima vetta (778 m). Percorriamo quindi il sentiero lungo il crinale panoramico a quota quasi costante in direzione del Monte Cantagrilli. Passiamo poco sotto il crinale per il sentiero erboso superando il poco significante Poggio Cocolla (807 m) per poi scendere brevemente per una selletta (763 m) e quindi l’ultima risalita, accanto a qualche piccola chiazza nevosa rimasta, prima della vetta panoramica.

Dalla cima, 818 m, si ha la vista sull’Appennino Tosco-Emiliamo e Alpi Apuane (ovest), sul Mugello e l’Appennino Tosco-Romagnolo. Il panorama verso sud è invece nascosto dalla cresta dellaRetaia a quota poco inferiore.

Rientriamo quindi alla Croce della Retaia dove faccio pausa pranzo godendomi il magnifico panorama sulla Piana di Firenze e Prato in primo piano. La piana è delimitata SO dalla piccola catena del Monte Albano (quota max. 642 m), da dove dietro sbuca il più alto Monte Pisano (931 m). Scendiamo quindi ripercorrendo il sentiero 420 al contrario, tenendo il Monte Morello (934 m) alla mia sinistra. A quota 508 m prendiamo il sentiero 426 che scende la montagna a destra in direzione Filettole. Nella discesa passiamo per il caratteristico Chiesino di Cavagliano (464 m). Il lungo sentiero che scende termina davanti alla chiesa dell’abitato di Filettole (137 m). Da qui prendiamo la panoramica Via di Filettole che termina nella strada di andata poco prima della prima ripida salita, da scendere facendo attenzione alle ginocchia.

Considerazioni finali

Quella presentata è una facile escursione in una bassa catena del Subappennino Toscano molto panoramica. L'elevata lunghezza del percorso è spiegata dalla mancanza di mezzi di avvicinamento opportuni, la partenza è stata infatti effettuata dalla stazione di Prato, che sorge proprio all'inizio della cresta montuosa.

Galleria immagini

La strada che impenna in salita dopo il Convento dei Cappuccini a Prato

Panorama di Prato dalla strada in un punto panoramico a quota 125 m, sullo sfondo il Monte Albano (642 m)

La periferia nord di Prato, sullo sfondo la Montagna Pistoiese

La piana fiorentina vista da Casa Rossa (454 m), appena raggiunto il crinale dei Monti della Calvana

Seguiamo il sentiero 420 verso nord

La Montagna Pistoiese e l'Appennino Tosco-Emiliano a ovest

Il crinale della Calvana che dobbiamo raggiungere

La croce della Retaia (754 m)

Dalla vetta della Retaia (775 m) seguiamo il crinale verso il Monte Cantagrilli

Il sentiero 420 tra i prati e arbusti

Qualche chiazza di neve rimasta

Ultima facile salita alla vetta del Monte Cantagrilli

Vetta del Monte Cantagrilli, 818 m


Vista verso ovest, con l'Appennino Tosco-Emiliano

Il Mugello e l'Appennino Tosco-Romagnolo a NE

La Retaia appena percorsa a sud

Prato vista dalla Retaia

Prato vista dalla Retaia

Il Monte Morello (934 m) a est

La porta del Chiesino di Cavagliano verso Prato

Chiesino di Cavagliano, 464 m

Filettole, 137 m

Dalle strade poco sopra Prato


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