23-05-05 Monte Tomatico

 MONTE TOMATICO

Salita alla vetta di Monte Tomatico dal versante meridionale di Quero (Massiccio del Grappa, Belluno)

Dati tecnici

Data

5 maggio 2023

Punto di Partenza

Cilladon (700 m)

Lunghezza

13,4 km

Tempo

3.30

Dislivello complessivo

900 m

Quota massima

1595 m (Monte Tomatico)

Punti d’appoggio

  • Malga Paoda

Difficoltà

E

Segnaletica

buona
 

Percorso in sintesi

  • Cilladon (700 m)
  • Il Croset (1050 m)
  • Malga Paoda (1180 m)
  • Stalle Ronchio (1330 m)
  • Monte Tomatico (1595 m)
  • Stalle Ronchio
  • Malga Paoda
  • Il Croset
  • Cilladon



Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante prealpino a quote di medio-bassa montagna. Il dislivello è medio e sviluppato su una media lunghezza del percorso. La pendenza media è bassa.

Il percorso si sviluppa principalmente come sentiero e strada forestale su bosco e prato. La strada forestale copre la prima metà del percorso fino a Malga Paoda, il restante è sentiero. La segnaletica è buona.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Monte Tomatico rappresenta un breve massiccio situato nella propaggine estrema a NE del Massiccio del Grappa, notevolmente isolato anche dal punto di vista topografico. Domina a sud la città di Feltre e con la sua grande mole la tiene costantemente in ombra nel periodo invernale, rendendola una delle città più fredde del Veneto.

Come tutta la catena prealpina veneta, anche il Monte Tomatico è costituito da calcari mesozoici. In cima affiora la Maiolica (Cretaceo Inferiore), mentre sui versanti affiorano i calcari giurassici.

Percorso

Iniziamo la salita dove finisce la strada asfaltata alla Località Cilladon raggiungibile salendo da Quero. Seguendo il sentiero 844, tagliamo uno dei tornanti della strada sterrata per un sottile sentiero, arriviamo prima alla forcella Il Croset (1050 m). Riceviamo a sinistra la strada che sale da Val di Prada sotto le bastionate rocciose meridionali del Monte Santo (1538 m). Continuiamo la salita in breve pendenza, con vista panoramica del Massiccio del Cesen oltre la valle del Piave, fino a raggiungere Malga Paoda (1180 m). Davanti a noi il cocuzzolo rotondo della cima del Monte Tomatico, mentre a sua destra si apre il panorama verso le Dolomiti Bellunesi ancora in parte innevate dalla neve primaverile.

Dopo aver superato un sentiero in costa in un tratto di bosco giungiamo con un’ultima ripida e faticosa salita alle Stalle Ronchio (1330 m), dalle quali la cima ora sembra apparentemente molto vicina. Seguiamo il sentiero che taglia per i prati e sale fino alla forcella quota 1480 m, dove prendiamo l’ampia cresta fino alla croce di vetta a 1595 m. Dalla cima dominiamo direttamente proprio la città di Feltre, coronata proprio dalle Vette Feltrine. La vista continua sulla Val Belluna a NE, parzialmente coperta dalla cappa di foschia, a NO con i Lagorai e Cima d’Asta (2842 m), a E con il Massiccio del Cesen (1570 m).

La discesa avviene per la medesima strada di salita. Al ritorno abbiamo fatto un’importante deviazione verso Pedavena per assaporare l’ottimissima birra, in vista proprio della montagna appena raggiunta.

Considerazioni finali

Facile salita escursionistica ad una montagna delle Prealpi Venete molto panoramica.

Galleria immagini

Dalla forcella Croset (1050 m), l'aspro versante meridionale del Massiccio del Tomatico (Monte Santo, 1538 m)

Il Monte Cesen (1570 m) a est

La cima del Tomatico dalle Malghe Paoda, 1180 m

Dalle Malghe Paoda vista del profilo delle Dolomiti Bellunesi, la giornata non era proprio ottimale

La cima dalle stalle Ronchio, 1335 m

I Monti d'Alpago distanti ancora innevati

Ultima salita in larga cresta prima della cima

Feltre e le Vette Feltrine dalla cima

La Val Belluna e il corso del Piave

Lagorai e Cima d'Asta a NO

Massiccio del Cesen a est

Croce di vetta del Monte Tomativo, 1595 m

La Val Belluna

Il Monte Tomatico visto dalla Birreria Pedavena


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