2024-09-01 Setsass

  SETSASS

Anello e salita al Setsass (Dolomiti di Braies, di Sesto e di Ampezzo, Bolzano)

Dati tecnici

Data

1 settembre 2024

Punto di Partenza

Passo Valparola (2192 m)

Lunghezza

14,3 km

Tempo

5.30

Dislivello complessivo

800 m (compresi saliscendi)

Quota massima

2571 m (Setsass)

Punti d’appoggio

Rif. Passo Valparola

Sentieri

CAI 24 - 23

Difficoltà

E - I - F

Segnaletica

Ottima

Percorso in sintesi

  • Passo Valparola (2190 m)
  • Setsass (2571 m)
  • Passo Valparola


Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante e creste a quote di medio-alta montagna. Il dislivello è medio e sviluppato su una media lunghezza del percorso. La pendenza media è bassa.

Il percorso presenta principalmente come sentiero su pendii erbosi e rocciosi, con alcuni tratti detritici. La via normale al Setsass è facile ad esposizione bassa e semplici passaggi in roccia che non superano mai i I grado. Un brevissimo tratto attrezzato è presente nell'ultima parte del percorso e permette di risalire un torrente dove il fondo roccioso bagnato può risultare talvola scivoloso.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico), il grado di difficoltà alpinistico è F (Facile).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Setsass è un rilievo dolomitico isolato situato a ovest del Passo Valparola. Ha una morfologia abbastanza differente nei due versanti, quello settentrionale rivolto verso la Val Badia presenta un pendio roccioso, mentre a sud vi sono pareti verticali. Visto dall'alto la montagna assume un aspetto a ferro di cavallo.

Come molte cime vicine (Sass di Stria, Lagazoi), il Setsass è costituito da Dolomia Cassiana, una dolomia formata in ambiente di piattaforma carbonatica nel Carnino Inferiore (Triassico Superiore). Queste piattaforme, ad accrescimento laterale, si sono sviluppate al di sopra delle piattaforme Ladiniche (Dolomia dello Sciliar), dopo l'evento magmatico del Medio Ladinico. Testimonianze dell'evento magmatico Ladinico sono le successioni che costituiscono il vicino Col di Lana, a cui seguono successioni vulcanoclastiche (Formazione di Wengen, Formazione di San Cassiano) che ritroviamo alla base della parete sud del Setsass. Al di sopra della Dolomia Cassiana troviamo le successioni che testimoniano il riempimento dei bacini e lo spianamento della zona, ovvero gli strati della Formazione di Heiligkreuz e della Formazione di Travenanzes. Al di sopra di questi si sviluppa la Dolomia Principale del Retico, che affiora a Piz Ciampei.

Accesso

Dalla Strada Regionale 48 si gira al Passo Falzarego (2105 m) per la Provinciale 24 verso la Val Badia, raggiungendo in pochi minuti il Passo Valparola (2192 m).

Percorso

Iniziamo il percorso presso il parcheggio (2185 m) a Passo Valparola pochi metri prima dell'omonimo rifugio. Ci dirigiamo verso il profilo triangolare del Setsass a ovest scendendo per ripido sentiero verso il Lago Valparola (2145 m) che costeggiamo a sud per poi rimontare il pendio erboso sotto un cocuzzolo roccioso andando ad intercettare il CAI 24 intorno a quota 2156 m. Saliamo quindi per pendio erboso fino a guadagnale la forcella quota 2218 m tra il Setsass e Piz Ciampei. Continuiamo quindi per sentiero a fondo roccioso e qualche facile placca gradonata passando a fianco delle baracche della Grande Guerra a quota 2240 m. Procediamo quindi sostanzialmente in saliscendi su fondo roccioso e qualche gradino dove mettere le mani per l'equilibro ma in condizioni di esposizione minima. Passiamo quindi sotto le placche inclinate del massiccio e iniziamo a scendere lievemente attraversando qualche torrente fino ad entrare in un rado bosco dove raggiungiamo il punto più basso di questa iniziale parte dell'anello (2144 m). Terminato il bosco ci ritroviamo in un'area aperta dove riprendiamo la ripida salita che ci porta a livello del crinale panoramico (2324 m) dove prenderemo la via normale per salire in vetta al Setsass. Dal crinale abbiamo un ampio panorama sul Gruppo Sella, sulla Marmolada e sulle Dolomiti di Fanes.

Attacchiamo la via normale inizialmente su sentiero erboso, che poi evolve in sentiero tra rocce e detriti a pendenza più pronunciata. Superiamo dei grossi massi mettendo le mani in qualche punto necessario e saliamo l'ultima faticosa rampa rocciosa con qualche facile roccetta in cui mettere le mani, i passaggi non superano mai il I grado e l'esposizione è molto contenuta. Dalla croce di vetta a quota 2571 m si vede:

  • Nord: Gruppo del Conturines
  • Est: Lagazuoi e Gruppo del Fanes, con dietro le tre Tofane
  • Nord-Ovest: Val Badia, Sass di Putia (2875 m) e Massiccio del Puez
  • Sud: Col di Lana (2462 m)
Scendiamo nuovamente per la via normale fino a quota 2324 m e continuiamo la cresta scendendo il ripido sentiero tra pendio erboso e detriti scavati fino a intercettare nuovamente il CAI 24 a quota 2260 m. Scendiamo il sentiero a tratti scavati fino al bivio quota 2203 m, dove prendiamo il CAI 23 che rientra verso il Passo Valparola. Passiamo in fianco a delle case (2215 m) e proseguamo in saliscendi tra zolle erbose e tratti detritici sotto le pareti verticali del versante meridionale del Setsass. Il sentiero costeggia le pareti in alcuni punti proprio alla base traversando ghiaioni e superando qualche forcellina a fianco a caratteristiche lame rocciose sporgenti. Giunti sotto il Piccolo Setsass (2429 m), passiamo sotto le pareti di questo e scavalliamo il crinale che collega il Setsass al Col di Lana a quota 2277 m. Ora scendiamo decisi tenendoci le pareti del Setsass a sinistra fino ad una quota minima di 2060 m camminando in un pendio tra mughi. Risaliamo qualche metro più ripido e ci troviamo un tratto attrezzato che inizia con una facile cengia e prosegue per un torrente a fondo roccioso bagnato, dove il cavo è stato messo per facilitare la salita ed evitare scivolamenti. Terminato il facile tratto di troviamo un piano (2092 m) dove continuiamo a salire leggermente su fondo erboso fino a raggiungere nuovamente il Lago Valparola e quindi il parcheggio dove è stato iniziato il giro. Giungiamo appena in tempo prima che inizia a piovere.

Considerazioni finali 

Il giro effettuato è escursionistico facile e privo di difficoltà tecniche. La via normale di salita alla cima è in ambiente roccioso dolomitico ma senza passaggi impegnativi ed esposizione particolare. Il tratto attrezzato è facile e non richiede l'uso di attrezzatura specifica. Il giro è comunque lungo e richiede allenamento in quanto sono molto frequenti saliscendi.

Galleria immagini

Passo Valparola (2192 m), sullo sfondo il Piz dles Contirines (3064 m)

Setsass dal Passo Valparola

Lago Valparola (2144 m)

Piccolo Lagazuoi (2778 m)

Salita per pendio erboso

Forcella quota 2218 m

Baracche della Grande Guerra nel CAI 24 a quota 2240 m

Sentiero nel pendio roccioso nord del Setsass

Facili passaggi su roccia gradonata

Massiccio del Pues a NO

Pendio nord del Setsass

Scendiamo di quota tra rocce e pendii prativi

Breve guado a 2167 m

Tra alberi in un punto a quota più bassa

Dopo il boschetto riprendiamo a salire

Dal crinale a quota 2324 m vista sul Lagazuoi e il Gruppo del Fanes

Il Setsass dal crinale a quota 2324 m, dove attacchiamo la facile via normale

Il sentiero di continuazione lungo il crinale

Il Gruppo Sella a ovest col Piz Boè (3152 m)

Massiccio del Puez e Passo Gardena a ovest

Il Gruppo della Marmolada a SO

Prima parte su sentiero erboso in costa della via normale al Setsass

Tra rocce e detriti alla via normale

La via normale tra rocce e detriti

Via normale

Via normale

L'ultimo tratto è ripido su placche rocciose, dove occasionalmente mettere le mani

Il Col di Lana a sud (2462 m)

Gruppo del Conturines a nord

Lagazuoi e Fanes a est, sullo sfondo sopra il Lagazuoi compaiono le vette delle Tofane

Croce di vetta del Setsass (2571 m)

La Val Badia a nord

Scendiamo ripidi verso gli altipiano di Pralongià per intercettare nuovamente il CAI 24

Intercettiamo il CAI 24

Case quota 2215 m

Tra grossi massi lungo il CAI 23 di rientro

Tra grossi massi sotto la parete sud del Setsass

Parete sud del Setsass, alla cui base affiorano gli strati della formazione di San Cassiano

Sentiero in costa su detriti alla base delle pareti

In costa sotto le pareti attraversando brevi forcelle a fianco a lame rocciose. Sullo sfondo il Piccolo Setsass (2429 m)

Pendio erboso sotto il Piccolo Setsass

Parete sud del Piccolo Setsass

Le Dolomiti Ampezzane dalla forcella a quota 2277 m

Torri dolomitiche della parete sud del Setsass

Scendendo tra mughi in direzione del Passo Valparola

Inizio del tratto attrezzato in facile cengia

Il Torrente a fondo roccioso bagnato da superare aiutati dal cavo

Spiano a quota 2092 m dopo il tratto attrezzato

Arrivati al Passo Valparola appena in tempo prima che inizino i temporali di calore pomeridiani.

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