2024-10-31 Col di Varnada

COL DI VARNADA - MONTE CANIDI

Salita al Col di Varnada e al Monte Canidi dal Passo Praderadego (Prealpi Bellunesi, Belluno/Treviso)

Dati tecnici

Data	31 ottobre 2024
Punto di Partenza	Passo Praderadego (911 m)
Lunghezza7	7,7 km
Tempo	2.00
Dislivello complessivo	550 m (compresi saliscendi)
Quota massima	1321 m (Col di Varnada)
Punti d’appoggio	Malga Canidi
Sentieri	CAI 1075 - 1073 - 1023, E7
Difficoltà	E
Segnaletica	Buona

Percorso in sintesi:

Passo Praderadego (911 m)
Troi dei Pindoi
Troi dea Perlina
Col di Varnada (1321 m)
Monte Canidi (1279 m)
Passo Praderadego

Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante e creste a quote di media montagna. Il dislivello è medio e sviluppato su una bassa lunghezza del percorso. La pendenza media è moderata.

Il percorso presenta principalmente come sentiero e strada sterrata su pendii erbosi e boscosi. Il tratto dei Troi dei Pindoi (CAI 1075) è su stretto sentiero a tratti esposto dove fare attrenzione a non scivolare, il tratto dei Troi dea Perlina (CAI 1073) è ripido prevalentemente su bosco con tratti spesso non segnati dove è utile un GPS per l'orientamento. Il resto del percorso è su strada e facili sentieri.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Col di Varnada e il Monte Canidi sono la parte più NE del Massiccio del Monte Cesen e si trovano subito a ovest del Passo Praderadego, nella parte nord del comune di Follina. Come tutta la catena Cesen-Visentin, il ripido e a tratti roccioso versante trevigiano si distingue dal più lieve versante bellunese.

Dal punto di vista geologico, come tutta la catena, affiorano successioni calcaree di età giurassico-cretacica. Alla base gli strati massivi del Calcare del Vajont, seguiti dal Rosso Ammonitico (affiorante sulla vetta di Monte Canidi) e dalla Maiolica (affiorante nel sentiero di rientro e nel Col di Varnada).

Accesso

Da Valmareno si sale per la ripida e stretta strada al Passo Praderadego, dove inizia il percorso ad anello.

Percorso

Dal Passo Praderadego (910 m) seguiamo la strada asfaltata in direzione di Follina / Valmareno per circa 850 m scendendo leggermente fino ad incontrare a quota 862 m le indicazioni per il sentiero CAI 1075 dei Troi de Pindoi. Prendiamo quindi il sentiero largo in leggera salita tappezzato alla base da foglie cadute per la stagione autunnale. Arriviamo uno spiazzo nei pressi di una costruzione (896 m) dove il percorso continua come una traccia nel ripido pendio comunque ben seguibile. Pochi metri più avanti usciamo dal bosco trovandoci in una posizione panoramica su Valmareno e la Pianura Veneta, mentre a est abbiamo il Col de Moi (1358 m) e le creste delle Prese Deserte. Proseguiamo traversando il ripido pendio erboso a tratti rocciosi, facendo attenzione ai tratti più esposti dove il fondo a fogliame può facilitare pericolose scivolate. Un tratto in cengia esposto è attrezzato anche con un cordino metallico. Entriamo in un avvallamento boscoso e ci innestiamo a quota 864 m al CAI 1073 (Troi dea Perlina), dove iniziamo a salire molto decisi per bosco e qualche rada arpertura. A quota 1210 m usciamo dal bosco per passare di un pendio spogliato probabilmente a seguito di Vaia. Continuiamo a salire fino a raggiungere il crinale a quota 1239 m intercettando la carrareccia del sentiero E7 tra il Col di Varnada e il Monte Canidi.

Saliamo a sinistra verso il Col di Varnada seguendo la carrareccia, abbandonandola appena sotto il monte (1275 m) e raggiungendo la cima a quota 1321 m per prati adibiti a pascolo. Gli alberi impediscono la visuale verso la Pianura Veneta, ma è ottimo il panorama verso le Dolomiti, le Prealpi Venete e la Valbelluna. Scendiamo quindi dal Col di Varnada per il percorso di andata verso la forcella nel crinale e proseguiamo costeggiando il bosco verso Monte Canidi (1279 m) passando poco sopra Malga Canidi (1240 m). Seguiamo il crinale dove possiamo possiamo ammirare un panorama sia sulla Valbelluna, sia sulla Pianura e le Prealpi Venete orientali.

Scendiamo quindi sempre seguendo la cresta passando a fianco a resti di costruzioni (1234 m) ed entrando nel bosco seguendo il CAI 1023. Passiamo all'interno di un sentiero scavato all'interno di un vallone, che poi devia in costa arrivando sopra le case del Praderadego chiudendo l'anello.

Considerazioni finali

Percorso escursionistico breve in ambiente prealpino, tuttavia da non sottovalutare il alcuni punti che possono avere un pericolo serio di scivolamento.

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