2025-01-18 Cascata del Salton

 CASCATA DEL SALTON

Escursione alla Cascada del Salton e alla Grotta dell'Acqua Nera a Lamon (Dolomiti di Fiemme, Belluno)

Dati tecnici

Data

18 gennaio 2025

Punto di PartenzaSan

San Donato (895 m)

Lunghezza

13 km

Tempo

4.00

Dislivello complessivo

350 m (compresi saliscendi)

Quota massima

895 m (San Donato)

Punti d’appoggio

  • San Donato

Sentieri

Sentiero Salton parte Veneto

Difficoltà

E

Segnaletica

Buona

Percorso in sintesi

  • San Donato (895 m)
  • Le Crosere (820 m)
  • I Pian (660 m)
  • Cascata del Salton (650 m)
  • Grotta dell'Acqua Nera (605 m)
  • I Pian
  • Le Crosere
  • San Donato

Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante e fondovalle a quote di bassa montagna. Il dislivello è basso 

Il percorso presenta principalmente come sentiero e tratte in strada su boschi, torrenti in zona di fondovalle. I tratti esposti e ripidi sono ottimamente attrezzati con parapetti d'acciaio, corde e ponti sospesi. Per avvicinarsi alla Cascata del Salton bisogna scendere per una paretina (I+) dove è stata posta una corda per facilitare la discesa e la salita. La Grotta dell'Acqua Nera è alta a fondo ripido con sabbia e rocce, dove una corda è stata posta per facilitare la dicesa. Importante avere torcia e caschetto nella discesa.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

La Cascata del Salton si trova nel fondovalle del Torrente Senaiga nel comune di Lamon. Il torrente erode gli strati calcarei formando una stretta gola tra il Monte Coppolo (2069 m) a NE e il Monte Picosta (1427 m) a SO.

Dal punto di vista geologico, dal fondovalle possiamo osservare la successione stratigrafica calcarea dal Giurassico inferiore al Cretaceo inferiore. La gola su cui si sviluppa la cascata è contornata dai calcari massivi relativi ai Calcari Grigi del Giurassico inferiore, formati in ambiente di piattaforma carbonatica. I Calcari Grigi si dividono piu in Formazione di Monte Zugna e Formazione di Rotzo. Sopra ai Calcari Grigi affiora il Rosso Ammonitico, caratterizzato da calcari stratificati a carattere nodulare con locali colorazioni rossastre, correlato ad un ambiente di mare di media profondità. Infine, arrivando a San Donato, affiora la Maiolica del Cretaceo inferiore, con calcari finemente stratificati intervallati a selce relativi a mare profondo.

Accesso

Da Lamon si seguono le indicazione per la località San Donato.

Percorso

Dal paese di San Donato scendiamo in direzione della Val Senaiga per le strade asfaltate tenendoci alle spalle il Monte Coppolo. Raggiungiamo quindi le case di Le Crosere (820 m) seguendo tracce di sentiero che tagliano i tornanti della strada sterrata in discesa. Ad un certo punto passiamo su una cengia rocciosa sotto una parete di Rosso Ammonitico dove fare un po' di attenzione per la leggera esposizione. Percorriamo in lungo la cengia fino a prendere il sentiero "Sulle Tracce dell'Orso" che piega a destra (fare attenzione a non sbagliare continuiando a scendere). Percorriamo quindi il sentiero ben tracciato sul bosco cercando di non avvicinarsi allo strapiompo che abbiamo alla nostra sinistra. Giungiamo quindi ai Pian (660 m), casere private che aggiriamo sopra intercettando nuovamente la strada sterrata che conduce dopo un paio di tornanti ad altre case (620 m) dove è presente un tavolino con una tettoia.

Il sentiero sterrato termine a questo punto inizia la discesa per la Val Senaiga tra le prime cascate. Scendiamo un sentiero scalinato con una corda di protezione che porta alla prima cascata, contornata da curiose formazioni ghiacciate e stalattiti a mo' di organo. Attraversiamo un ponte sospeso in discesa attraversando la piccola gola e continuiamo a scendere per sentiero ben attrezzato e scale fino a raggiungere il fondovalle, dove attraversiamo il torrente Senaiga con un ulteriore ponte. Percorriamo quindi il sentiero che affianca a sinistra il torrente risalendolo fino ad un ulteriore ponte che lo attraversa e risaliamo per un po' di metri il versante opposto. Traversiamo quindi una cengia sotto una parete a tratti strapiombante sopra il torrente, raggiungibile in alcuni punti per osservare le bellissime piscine colore verde azzurro dovute all'erosione chimica della roccia calcarea. Continuando il sentiero raggiungiamo in pochi metri il punto panoramico sulla Cascata del Salton (650 m). Tramite una cordicella è possibile disarrampicando (I grado) per 10 m raggiungere la piattaforma rocciosa sottostante vicino alla cascata, contornata da formazioni ghiacciate vista la costante permanenza in ombra della zona nel periodo invernale.

Rientriamo a questo punto sul sentiero fino terzo ponte incontrato e seguiamo le indicazioni nel pendio boscoso per la Grotta dell'Acqua Nera. Ci addentriamo nella grotta con il largo ingresso e scendiamo per il pendio tra rocce, sassi e sabbia muniti di torcia. Una cordicella ci aiuta inoltre nella progressione in discesa. Al termine della discesa ci troviamo davanti ad una piscina naturale che chiude la grotta con un fondo nero. Usciamo quindi dalla grotta con attenzione facendo attenzione a non smuovere rocce e sassi.

Rientriamo a San Donato ripercorrendo il percorso in salita, stavolta seguendo la strada sterrata.

Considerazioni finali 

Percorso escursionistico facile e con tratti ben protetti in ambiente suggestivo con attrazioni molto peculiari. Molto peculiare la visita in stagione invernale per la presenza scenica delle cascate parzialmente ghiacciate in spettacolari stalattiti.

Galleria immagini

San Donato (895 m)

Da San Donato verso la valle Senaiga da scendere, oltre il Monte Picosta (1427 m)

Il Monte Coppolo (2069 m)

La strada che scende dopo la località Crosere (800 m)

Percorso sotto la parete di Rosso Ammonitico

Il sentiero delle Tracce dell'Orso

Lungo il sentiero delle Tracce dell'Orso, fare attenzione agli strapiombi a sinistra

I Pian (660 m)

Case a quota 620 m

Le prime cascate scendendo il percorso verso valle

Stalattiti di ghiaccio

Primo ponte sospeso

Cascata sotto il primo ponte sospeso

Stalattini di ghiaccio a 'mo di organo'

Sentiero ben attrezzato

Altre stalattiti

Scale che permettono di raggiungere il fondovalle

Il ponticello da attraversare giunti al fondovalle (540 m)

Seguiamo il sentiero risalendo il torrente Senaiga

Attraversiamo nuovamente il sentiero portandoci sul lato sinistro del torrente

Prosegiamo su una cengia un po' esposta ma ben percorribile

Il torrente genera piscine di un blu cristallino sotto di noi

Le marmitte generate dalla dissoluzione della roccia calcarea

Marmitte e cascate lungo il torrente

La Cascata del Salton

Scendiamo una paretina di I+ assicurata con una cordicella per arrivare al pianoro roccioso vicino alla cascata

La cascata, contornata dal ghiaccio

Cascata contornata dal ghiaccio

La zona è costantemente in ombra d'inverno mantenendo inalterate le cascate di ghiaccio

L'ingresso della Grotta dell'Acqua Nera

Per scendere la grotta, con fondo roccioso e ghiaioso, è stata posta una corda

L'acqua situata al termine della discesa in grotta

Rientro a San Donato, sotto il Monte Coppolo


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