2025-07-08 Piccolo Picco Ivigna

 PICCOLO PICCO IVIGNA

Salita al Piccolo Picco Ivigna (Alpi Sarentine, Bolzano)

Dati tecnici

Data

8 luglio 2025

Punto di PartenzaSan

Falzeben (1615 m)

Lunghezza

12,9 km

Tempo

4.00

Dislivello complessivo

950 m (compresi saliscendi)

Quota massima

2552 m (Piccolo Picco Ivigna)

Punti d’appoggio

  • Merano 2000
  • Rifugio Kuhleiten

Sentieri

CAI 14 - 3 - 19 - 19A

Difficoltà

E

Segnaletica

Buona

Percorso in sintesi

  • Falzeben (1615 m)
  • Bistro Meran 2000 (1900 m)
  • Piccolo Picco Ivigna (2554 m)
  • Rifugio Kuhleiten (2360 m)
  • Forcella Sant'Osvaldo (2323 m)
  • Bistro Meran 2000
  • Falzeben


Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante e creste a quote di medio-alta montagna. Il dislivello è medio. 

Il percorso presenta principalmente come sentiero e tratte in strada sterrata su pendii erbosi e tratti detritici. Non vi sono difficoltà di esposizione, solo nei pressi della cima ci sono tratte talvolta molto ripide con gradini di roccia e ghiaia che richiedono allenamento.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico).

Introduzione geografica e cenni geologici

Il Picco Ivigna è un'importante elevazione nelle Alpi Sarentine che domina imponente la città di Merano situata a più di 2000 m più in basso.

Dal punto di vista geologico è costituito da granodiorite, una roccia magmatica intrusiva formata da plagioclasio, quarzo, feldspato potassico e biotite. Questa roccia si è formata nel Permiano inferiore, in corrispondenza dell'evento magmatico post-varisico che ha generato anche la Piattaforma Porfirica Atesina. Nella tratta iniziale tra Falzeben e Merano 2000 possiamo osservare anche le rocce metamorfiche del basamento metamorfico e soprattutto le arenarie rosse delle Arenarie della Valgardena, di età Permiano medio.

Accesso

Da Merano si sale verso l'abitato di Avelengo e si continua la strada fino al termine della stessa in località Falzeben

Percorso

Da Falzeben, una volta parcheggiato di fronte all'hotel, saliamo per il largo sentiero 14 in pendenza non troppo elevata percorrendo una pista da sci invernale. Arriviamo quindi ad uno spiazzo con un cantiere (1715 m), dove continuiamo la strada a sinistra salendo per tornanti a tratti panoramici sulla conca di Merano. Raggiungiamo quindi l'area di Merano 2000 (1895 m), fortemente panoramica e dove sono presenti rifugi e ristoranti collegati a Falzeben tramite gli impianti di risalita attivi anche durante l'estate.

Proseguiamo quindi per il sentiero 3, sempre sterrato e in leggera salita in direzione della parete SO del Picco Ivigna. Seguiamo il facile sentiero fino a quota 2010 m, dove diparte a sinistra il sentiero che sale il pendio erboso SE della vetta. Seguiamo questo sentiero inizialmente nel crinalino in vista della parete SO del Picco Ivigna, dove si trova la difficile ferrata Heini Holzer. Il sentiero diventa poi più gradinato a facili zig-zag nel pendio fino ad intercettare la cresta est della montagna, dove continuiamo a salire per ripidi gradini rocciosi ma senza particolari difficoltà. Raggiungiamo quindi la vetta del Piccolo Picco Ivigna (2552 m), mentre poco sotto la vetta è possibile prendere il sentiero per la vetta principale del Picco Ivigna (2581 m) attraverso un breve tratto ferrato.

Scendiamo quindi dalla vetta per la cresta seguendo in parte il medesimo sentiero, poi continuando il crinale fino al rifugio Kuhleiten (2361 m). Dal rifugio scendiamo quindi nuovamente fino alla vicina Forcella Sant'Osvaldo tra la Picco Ivigna e le Laste di Verdins (2680 m), con la vetta innevata a causa del maltempo della notte prima. Da qui la vista sulla Val Passiria a ovest, la parete nord di Picco Ivigna e a est in lontananza le Dolomiti. Qui prendiamo una breve scorciatoria per tagliare il tornante del sentiero 19A, che nel frattempo ha ripreso le fattezze di una strada sterrata. Scendiamo quindi fino a intercettare il sentiero a sinistra che abbiamo preso alla salita e continuiamo a ritroso per la strada di andata. Una volta giunti a Merano 2000, quando il tempo inizia a peggiorare con annuvolamenti consistenti e pioggia nelle valli vicine, prendiamo il sentiero 14 (sempre sterrato) che scende a a fianco del Bacino idrico di Wallpach (1815 m). Arriviamo quindi al cantiere quota 1715 m e arriviamo nuovamente a Felzeben.

Considerazioni finali 

Percorso escursionistico nel complesso facile su una cima panoramica nelle Alpi Sarentine. La zona è l'area montana di Merano ed è ricchissima di sentieri, soprattutto sterrati per famiglie.

Galleria immagini


Picco Ivigna da Falzeben

Parcheggio di Falzeben, sullo sfondo le Alpi di Tessa

Hotel Falzeben

Il sentiero 14 che sale da Falzeben

Città di Merano sul fondovalle

Le Alpi della Val di Non, sullo sfondo le Dolomiti di Brenta

Picco Ivigna dal Bistrò Meran 2000

Prendiamo il sentiero 3 in salita leggera a sinistra

Il colle Piffinger Kopfl (1937 m) dove c'è Merano 2000

La parete SO del Picco Ivigna

Sentiero 3

Prendiamo il sentiero 19 che sale il pendio erboso

La parete SO, dove si sviluppa la ferrata Heini-Holzer

Giunti al crinale, seguiamo la ripida cresta verso la vetta

Vetta del Piccolo Picco Ivigna, 2552 m

Laste di Verdins (2680 m) a nord, innevate dopo il maltempo della notta

Discesa da Picco Ivigna per gradini rocciosi

Rifugio Kuhleiten (2361 m)

Merano 2000 dal rifugio Kuhleiten

La vetta del Picco Ivigna inizia ad annuvolarsi

La Dolomiti a est

Parete nord di Picco Ivigna

Proseguiamo verso Forcella Sant'Osvaldo

Verso la Val Passiria

Prendiamo una deviazione che permette di tagliare il tornante della strada

Scendiamo per il sentiero 19A

Sentiero 19A

Zoom sul gruppo del Sassolungo in lontananza

Scendiamo, mentre il tempo peggiora nella conca di Merano

Bacino idrico di Wallpach

Discesa sul sentiero 14

Commenti

Post popolari in questo blog

Dolomiti