2025-07-18 Rif. Brentei

 RIFUGIO BRENTEI

Salita al Rif. Brentei (Dolomiti di Brenta, Trento)

Dati tecnici

Data

18 luglio 2025

Punto di PartenzaSan

Vallesinella di Sotto (1510 m)

Lunghezza

13 km

Tempo

4.30

Dislivello complessivo

800 m (compresi saliscendi)

Quota massima

2190 m (cappella del Rif. Brentei)

Punti d’appoggio

  • Malga Vallesinella (1515 m)
  • Rif. Casinei (1850)
  • Rif. Brentei (2182 m)

Sentieri

CAI 317B - 391 - 318 - 317, Sentiero delle Cascate di Vallesinella

Difficoltà

E (tratto EE)

Segnaletica

Buona

Percorso in sintesi

  • Vallesinella di Sotto (1510 m)
  • Cascate di Vallesinella
  • Malga Vallesinella di Sopra (1690 m)
  • Rif. Casinei (1850 m)
  • Sentiero Violi
  • Rif. Brentei (2182 m)
  • Sentiero Galleria Bogani
  • Rif. Casinei
  • Vallesinella di Sotto


Note tecniche e difficoltà

Il percorso proposto si sviluppa su versante e fondovalle a quote di media montagna. Il dislivello è medio.

Il percorso presenta principalmente come sentiero e strada sterrata su pendii rocciosi, boschivi e prativi. L'escursione è nel complesso facile, anche se è da prestare attenzione in alcuni punti. Il Sentiero Attrezzato Violi non necessita di attrezzatura in quanto il cavo d'acciaio è presente solo per alcuni metri, tuttavia è necessario affrontarlo con piede fermo a causa di un passaggio tra colatoi ripidi a fondo sdruccevole. Il Sentiero Galleria Bogani ha un tratto in larga cengia molto esposta, ma ben largo e attrezzato con cavo d'acciaio.

Il grado di difficoltà escursionistica è E (Escursionistico), con un tratto EE (Escursionisti Esperi).

Introduzione geografica e cenni geologici

Le Dolomiti di Brenta sono un gruppo montuoso delle Alpi Retiche Meridionali spesso associato alle Dolomiti propriamente dette a est dell'Adige. La ragione sta nella morfologia e geologia di queste montagne, costituite come le Dolomiti da rocce calcareo dolomitiche con la formazione di pareti verticali, torrioni e campanili. Prendono il nome dalla Val Brenta, una valle laterale alla Val Rendena che si incunea tra di esse.

Dal punto di vista geologico, come le Dolomiti, le Dolomiti di Brenta sono costituite principalmente da Dolomia Principale, una roccia carbonatica formata in condizioni di piattaforma e mare basso durante Triassico Superiore. Questa roccia costituisce le pareti verticali delle cime più elevate, che si presentano stratificate in banconi. In zone più basse troviamo il Calcare di Zu, costituito da rocce calcareo dolomititiche stratificate del Triassico Superiore (Retico). Queste rocce si trovano stratigraficamente sopra la Dolomia Principale, ma a causa dei processi tettonici estensivi della fase mesoalpina, spesso lo troviamo nelle zone basse. La tettonizzazzione è evidente nelle numerose pieghe ben visibili nelle pareti dolomitiche.

Accesso

Da Madonna di Campiglio prendiamo Via Vallesinella, una via a senso unico con entrata a pagamento (10 euro) compreso di parcheggio.

Percorso

Dal parcheggio (1510 m) raggiungiamo in pochi minuti Malga Vallesinella, situata poco sopra le Cascate di Mezzo di Vallesinella di sotto, che non abbiamo visitato per motivi di tempo. Superiamo la malga e prendiamo il largo sentiero 382 che procede inizialmente in piano o leggera salita. Dopo circa 200 m, abbandoniamo il sentiero, per continuare a destra lungo il torrente nel sentiero delle Cascate di Vallesinella, che raggiungiamo in pochi minuti. Le cascate si strutturano in piccoli salti di massimo 10 m ripartiti all'interno di canaloni e formando delle piscine naturali nella roccia dolomitica. Risaliamo sopra le cascate attraverso ripido sentiero talvolta bagnato, ponti e passerelle sopra il torrente fino a raggiungere un altopiano aperto a Malga Vallesinella di Sopra (1690 m). Qui prendiamo il sentiero 317B che sale di traverso il versante sotto il bosco di fronte al pendio sud del Monte Spinale. Raggiungiamo quindi il Rif. Casinei (1850 m) dove fare sosta panoramica.

Riprendiamo quindi per il sentiero 391, indicato come sentiero attrezzato Violi di difficoltà EE. Proseguiamo per traccia ben evidente in piano su bosco e aggiriamo la cresta entrando nella Val Brenta. Proseguiamo in piano alternato a tratte in discesa tra abeti e mughi fino a raggiungere il breve tratto EE, che consiste nell'attraversamento di un canalone detritico a fondo scivoloso su roccia. Il cavo è molto breve e conviene passare senza indugio. Raggiungiamo quindi il punto più basso (1745 m) e poi riprendiamo a salire tra serpentine in mughi e qualche tratto roccioso o sotto parete strapiombante. nel frattempo, domina sopra di noi incontrastato il Crozzon di Brenta (3130 m), la propaggine torreggiante a nord di Cima Tosa (3136 m), con una parete verticale di quasi 800 m. Superiamo un breve ghiaione e iniziamo a salire sul pendio erboso/roccioso fino ad arrivare in vista del Rif. Brentei, che si trova sopra un costone. Dal Rif. Brentei (2182 m) raggiungiamo in breve il capitello caratteristico (2190 m) con la vista verso la Bocca di Brenta (2552 m), la forcella che separa a sinistra Cima Brenta Alta (2964 m) e a destra Cima Brenta Bassa (2812 m).

Rientriamo quindi per il sentiero 318, o Sentiero Galleria Bogani. Il sentiero parte in piano e attraversa una tratta detritica con massi metrici caduti dalla parete di Cima Mandron (3040 m). Attraversiamo poi qualche bancata rocciosa su sentiero intagliato e arriviamo alla larga cengia esposta attrezzata che precede la galleria Bogani. Terminiamo la breve galleria su una stretta gola rocciosa e proseguiamo il sentiero ora in disceta discesa tra mughi e qualche roccetta. Arriviamo alla Valle del Fridolin (2045 m), dove continuiamo il sentiero 318 a sinistra scendendo decisamente su bosco fino a raggiungere il bivio vicino a Rif. Casinei.

Scendiamo quindi per il sentiero 317 diretto nel bosco con gradini artificiali. Arriviamo al fondovalle di Vallesinella e attraversiamo il torrente su un ponte. Risaliamo di circa 5 m e ci troviamo nuovamente a malga Vallesinella di Sotto, dove raggiungiamo il parcheggio di partenza.

Considerazioni finali 

Percorso escursionistico su sentieri ben tracciati e segnalati. Fare attenzione a non prendere alla leggera il sentiero Violi, in quanto il tratto esposto, classificato come EE, necessita di passo sicuro e assenza di vertigini.

Galleria immagini

Malga Vallesinella di Sotto, 1515 m

Lungo la strada delle Cascate di Vallesinella

Cascate di Vallesinella

Affioramenti di Dolomia Principale alle Cascate di Vallesinella

Cascate di Vallesinella

Cascate di Vallesinella

Cascate di Vallesinella

Vista verso Cima Brenta (3151 m)

Passerella sopra le cascate

Malga Vallesinella di Sopra, 1690 m

Sentiero 317B nel bosco

Monte Spinale (2103 m) a nord

Rif. Casinei, 1850 m

Indicazioni per il Rif. Brentei per il sentiero 391, Sentiero Attrezzato Violi

Lungo il sentiero 391, sullo sfondo il Crozzon di Brenta (3130 m), parzialmente avvolto dalle nuvole

Sentiero che entra in Val Brenta tra i mughi

Sentiero 391

Tratti esposti e sdruccevoli nel Sentiero Violi

Tratti sdruccevoli con punti attrezzati del Sentiero Violi

Tratti attrezzati del Sentiero Violi

Saliamo su pendio roccioso lungo il Sentiero Violi

Sotto il Crozzon di Brenta

Il Crozzon di Brenta, subito dietro Cima Tosa (3136 m), caratterizzata da una vetta piatta e pareti verticali

Attraversiamo un ghiaione prima della salita finale

Risaliamo per ripide serpentine

Alla vista del Rif. Brentei

Nei pressi del Rif. Brentei, vista verso il Rif. Alimonta

Rif. Brentei, 2182 m

Dal Rif. Brentei verso la cappella

La cappella del Rif. Brentei, 2190 m

Vista verso la Val Brenta Alta, con sullo sfondo la Cima Brenta Alta (2964 m) e la Cima Brenta Bassa (2812 m), separati dalla Bocca di Brenta (2552 m)

Vista verso la Val Brenta, sullo sfondo il gruppo della Presanella annuvolato

In direzione del Sentiero Bogani

Laminazione della Dolomia Principale

Rif. Brentei dal Sentiero Bogani

Sentiero Bogani sotto la parete di Cima Brenta

Sentiero Bogani

Cengia del Sentiero Bogani in piena parete

Galleria dopo la cengia

Termine della galleria in una stretta gola

Sentiero Bogani tra i mughi

Sentiero Bogani, sullo sfondo il Frigolin (2223 m)

Scendiamo ripidi il sentiero 318 prima del Rif. Casinei

Prendiamo il sentiero 317 da Rif. Casinei

Scendiamo ripidi nel pendio verso Vallesinella

Discesa per gradini verso la Vallesinella

Al fondovalle attraversiamo il torrente Sarca di Vallesinella


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