Appennino Tosco-Emiliano
Appennino Tosco-Emiliano
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Stato / Regione |
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Catena principale |
Appennini |
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Estensione |
7000 km2 |
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Vetta più elevata |
Monte Cimone, 2165 m |
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Rocce più comuni |
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Confini
- Nord: La Pianura Padana
- Sud-est: l'Appennino Tosco-Romagnolo, separato dal Passo della Futa e il corso del torrente Sillaro
- Sud: Il Subappennino Toscano e la Piana Fiorentina, con la conca della Garfagnana
- Ovest: L'Appennino Ligure, separato dal Passo della Cisa, la Lunigiana e il fiume Taro
Caratteristiche morfologiche e geologiche
L'Appennino Tosco-Emiliano presenta morfologie molto diverse nei due versanti considerati (toscano o emiliano). Il versante emiliano è costituito da pendii in genere lievi che dal crinale più elevato (vette oltre i 2000 m) passano a rilievi collinari che pian piano digradano abbassandosi verso la pianura. Viceversa, il versante toscano è più ripido con occasionali contrafforti rocciosi. Le valli sono in genere strette con forme a V, generate dall'erosione fluviale del substrato prevalentemente pelitico e arenaceo.
La geologia è molto complessa a causa del sovrascorrimento di varie unità tettoniche, che hanno subito fenomeni di trasporto per diverse decine di chilometri. Le rocce prevalenti sono peliti, arenarie e marne generate in ambiente di avanfossa o fondale oceanico (Oceano Ligure-Piemontese). Affiorano nella parte orientale che frammenti di crosta oceanica con ofioliti (Monte Beni, Sasso di Castro, Sasso di San Zanobi). Molto note sono anche le successioni cosiddette "neoautoctone", come la Vena di Gesso (Messiniano Superiore) affiorante poco distante da Bologna e generata a seguito della crisi di salinità del Mediterraneo, oppure le sequenze deltizie affioranti nel Contrafforte Pliocenico al Monte Adone.
Suddivisione interna
L'Appennino Tosco-Emiliano può essere diviso in 4 sottogruppi corrispondenti grosso modo alle province emiliane di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma:
- Appennino Parmense: situato tra il fiume Taro e il torrente Enza, sul crinale tra il Passo della Cisa e il Passo Lagastrello. La vetta più elevata è il Monte Sillara (1861 m).
- Appennino Reggiano: situato tra il torrente Enza e il fiume Secchia, sul crinale tra il Passo Lagastrello e il Passo delle Radici. La vetta più elevata è il Monte Cusna (2120 m).
- Appennino Modenese, o Frignano: situato tra i fiumi Secchia e Panaro, sul crinale tra il Passo delle Radici e la Doganaccia. La vetta più elevata è il Monte Cimone.
- Appennino Bolognese: situato tra il fiume Panaro e il Torrente Sillaro, sul crinale tra la Doganaccia e il Passo della Futa. La vetta più elevata è il Corno alle Scale (1945 m).


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